Rispondi a:

Inviato da avatar Luca Vinti il 22-06-2018 alle 10:07

Il Referendum del 2011 è di tipo "consultivo" e non deliberativo. Oggi, per fortuna, con i nuovi strumenti statutari tra cui i referendum con potere attuativo, i cittadini hanno la possibilità di esprimere la loro opinione e partecipazione con effetti immediati e non manipolabili come, ad esempio nazionale, quelli sul finanziamento pubblico dei partiti.

Sulla questione "apertura navigli", viste le attuali nuove esigenze prioritarie citate dai "contrari", che ai tempi di quella consultazione non erano così evidenti, non è da escludersi un referendum abrogativo nel caso non si volesse riformulare il quesito con adeguati strumenti per raccogliere il pensiero dei Milanesi di oggi, che, ovviamente, non sono le assemblee pubbliche di mezzogiorno nei giorni feriali. 

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta