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Inviato da avatar Michele Sacerdoti il 04-07-2018 alle 03:05

Ho partecipato oggi al terzo incontro sui Navigli all'Università Statale sul tratto di via Francesco Sforza.

Si tratta del tratto più importante e bello di tutto il percorso, tra i giardini di via Guastalla e la Ca' Granda, il primo tratto che venne chiuso per superare le obiezioni degli oppositori alla chiusura negli anni Trenta da parte delle autorità fasciste, podestà in testa, per fare un favore ai proprietari dei palazzi che vi si affacciavano e alle imprese edilizie che volevano effettuare i lavori.

Ho notato ai vari tavoli sempre le stesse obiezioni, ormai c'è un gruppo fisso di oppositori che viene a tutti gli incontri con sempre le stesse critiche.

Ai favorevoli alla riapertura viene quasi impedito di parlare. Giustamente i coordinatori dei tavoli devono raccogliere le osservazioni ma poi alla fine, quando c'è la restituzione finale, le obiezioni sono sempre le stesse.

Oggi è intervenuto addirittura alla fine il consigliere De Pasquale di Forza Italia che ha annunciato un incontro di tutti i consiglieri comunali e di municipio contrari alla riapertura. A questo punto bisognerebbe organizzarne uno di quelli favorevoli al progetto.

Oggi ho sentito ripetere che i turisti sui battelli vedranno solo le pareti del naviglio e non i palazzi circostanti, cosa non vera, e che non si tratta di una vera navigabilità, cosa non vera perchè i battelli potranno navigare e sicuramente anche barche più piccole con meno persone.

Poi che il percorso è troppo lungo, ignorando il fatto che pochi lo faranno tutto e si potrà anche fare parte del percorso se si ha poco tempo.

Ho sentito critiche sulla viabilità, che nel tratto in questione è assicurata essendoci una strada con lo stesso senso di marcia di quella attuale, sarà solo da definire se sarà aperta a tutti o solo ai residenti.

Per quanto riguarda il filobus, una parte sola si sovrappone al percorso della M4, per cui si dovrà capire come coprire la tratta non in sovrapposizione, ma le soluzioni ci possono essere.

Ho sentito parlare bene solo della connesssione idraulica, cioè del tubo che verrà collocato sotto il naviglio, ma è ovvio che senza la riapertura dei navigli il suo costo non è giustificato e non verrà collocato. Mettere il solo tubo è una proposta simile a mettere solo delle aiuole, una proposta tanto per dire che si fa qualcosa.

Spero che i prossimi incontri siano più interessanti e vengano sollevati problemi più specifici.

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