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Inviato da avatar Franco Puglia il 12-08-2018 alle 21:05

Tutto perfetto, nella logica di "questa sinistra" che si mostra "democratica", dando a "tutti" la possibilità di esprimersi, dove per "tutti" si intendono i soliti noti, chi più chi meno, perché la stragrande maggioranza dei cittadini non è informata e non ha voglia e tempo da spendere in questo genere di dibattiti.
Naturalmente questa "democrazia di sinistra" si guarda bene dall'indire un referendum esponendo sinteticamente e con chiarezza le ragioni del SI e del NO e chiamando TUTTI I MILANESI (tutti per davvero) a referendum, su questo come su altri temi in cui il mandato della Giunta incontra il limite, che dovrebbe essere invalicabile, dell'interesse della maggioranza, e non di una minoranza al governo della città, visto che quando la maggioranza di governo ha il 51% dei voti questo esprime forse il 25-30% al massimo dei cittadini, visto che tanti altri non hanno lo stomaco di esprimersi a favore né dell'una né dell'altra delle parti in causa.
E questa maggioranza di governo, che verrà spazzata via alle prossime elezioni, perché è cambiato il clima politico generale, vuole sfruttare il tempo che le resta per fare il massimo dei danni possibili, e per far incamerare ai portatori di interesse a lei vicini il massimo beneficio possibile, con opere pubbliche costose e dannose più che inutili. 
Tutto questo avrà fine, ma mi chiedo se quando cambierà il vento chi avrà fatto danni non debba poi pagarne in qualche modo un prezzo, non soltanto politico.

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