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Caro Lorenzo, sono stato necessariamente MOLTO DURO con te, e motivatamente.
Il tuo intervento televisivo non era necessario, e sarebbe spettato ad altri.
Io sono intervenuto pesantemente qui su partecipaMi sulla questione Navigli ed ho partecipato anche a qualche incontro pubblico sul tema. E conosco persone autorevoli che si sono spese CONTRO questa impresa, anche partendo da posizioni "di sinistra" .

Tu parli di una volontà di realizzare l'opera, che NON DEMORDE, e non offendere la mia e la nostra intelligenza facendomi o facendoci credere che la Giunta possa anche decidere di desistere, prendendo in considerazione le tante autorevoli voci che si sono levate contro questo progetto, mentre qui, su partecipaMi, ad esempio, di autorevoli voci a favore non ne ho riscontrata neppure una, stante che quella del sig. Sacerdoti la ritengo tutto fuorchè autorevole.

Il dossier in tuo possesso deve servire soltanto ad una cosa: a produrre un documento di SINTESI delle posizioni emerse e delle loro ragioni, da portare ad un REFERENDUM POPOLARE, il solo strumento con una parvenza di democrazia partecipativa, INDISPENSABILE quando si cerca di stravolgere la vita di una città con provvedimenti di grande impatto sulla vita dei cittadini.

Tu NON PUOI sottrarti a questo DOVERE MORALE, come cittadino e come radicale.
Puoi anche scegliere di non farlo, e restare aggrappato al tuo ruolo, che a questo punto appare una scatola vuota, nella consapevolezza che questo pone anche fine alla tua carriera politica perché questa Giunta ha il tempo contato e tutti quelli che la compongono e contribuiscono allo sfacelo milanese verranno spazzati via dal vento che è cambiato, con la prossima tornata elettorale.
Pensaci, cerca di capire che cosa vuoi fare da grande ...