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Inviato da avatar Ilaria Del Giudice il 09-09-2018 alle 19:54

Aggiornamento dal Presidente di Municipio 5

https://www.facebook.com/QuartiereSpadoliniBocconi/posts/2200869380158639 

Alessandro Bramati

++++IL PARCO DELLA CULTURA NON SI CANCELLA, MA E’ ORA DI COMPLETARNE LA REALIZZAZIONE. 
NO AL DEPOSITO ATM++++
Il Parco della Cultura, realizzazione prevista nel P.R.U. Pompeo Leoni (Ex-OM) iniziato nel 1998 in un'area compresa tra Viale Toscana e la ferrovia, è la parte ancora incompiuta sulla quale la proposta del nuovo Piano di Governo del Territorio inserisce un’amara sorpresa. 
Il Presidente del Municipio 5 Alessandro Bramati dichiara: “Già nella delibera di parere sul PGT del #Municipio5 abbiamo espresso l’assoluta contrarietà alla trasformazione di quell’area da Parco (peraltro sancito da un Accordo di Programma datato negli anni e non ancora realizzato) a deposito per i mezzi ATM. Per chi non se ne fosse accorto, e ringrazio del lavoro e dell’attenzione che la Consigliera Silvia Soresina porta avanti da tempo sul tema, il nuovo Piano prevede questo cambio di destinazione”.
In quest’ultimo anno, a fatica e con molte sollecitazioni – fa sapere il Presidente Bramati –, si sono svolti alcuni incontri tra il #Municipio5 e l’Assessore Maran per cercare di sbloccare la situazione, riportando l’operatore alle proprie responsabilità ma anche il Comune ai propri obblighi, dovendo provvedere alla bonifica dell’area.
Un parziale inizio di bonifica è stato realizzato nell’area adiacente alla Santeria, ma previsioni di completamento anche per lotti non ce ne sono.
“Infatti – prosegue Bramati – la volontà di inserire questa modifica nel PGT fa sorgere alcune domande: perché solo un piccolo lotto di bonifica a ridosso di quell’attività e perché la volontà di destinare il resto dell’area a deposito? Inoltre, quale programmazione sta facendo ATM che sta dismettendo, per una valorizzazione economica, immobili ed aree di proprietà per poi manifestare la necessità, sostenuta dall'Assessore Granelli, di trasformare una zona che deve essere a parco in un deposito?”
A spiegare questa volontà e rispondere alle domande è chiamata l’Amministrazione Comunale, soprattutto per quei cittadini che hanno comprato casa in quella zona su un progetto che prevedeva la realizzazione di un parco.
“Per quanto ci riguarda – conclude il Presidente Bramati - continueremo ad esprimere la nostra contrarietà, lavorando come abbiamo fatto sino ad oggi affinché si porti a compimento quanto originariamente programmato”.

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