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Inviato da avatar Fabrizio Pallotta il 19-09-2018 alle 21:11

Caro Oliverio,

il tuo intervento mi stupisce non poco.

Anzitutto, mi chiedo quale sia la spinta che porta un rappresentante del Comune ad intervenire in vece di quello dell'AMSA con cui stavo dialogando.

Secondo, il tuo intervento mi sembra molto protezionista a favore della municipalizzata, il che è a dir poco fastidioso.

Terzo, la home page di questo sito, una volta loggati, propone tre macro argomenti partecipativi e il primo (visto che in Occidente leggiamo da sinistra a destra), riguarda proprio l'AMSA. Cliccando, si apre una pagina in cui vengono proposte due opzioni: PARLIAMO DI AMBIENTE, PARLIAMO DI RIFIUTI. A cappello c'è questa scritta: "Proposteinformazioni e dibattito sui temi, sui progetti e sulle iniziative che riguardano l'ambiente a Milano e nei Comuni dell'area metropolitana milanese. 
Scegli l'ambito di interesse:"

Ora, nel mio messaggio originario c'erano due proposte, ma andavano motivate; quindi ho dovuto spiegare quale fosse il problema. Mi sembra pertanto di essere stato coerente e a tema con quanto indicato da questo sito.

Nella tua risposta, caro Oliverio, c'è il seguente passaggio: "Le semplici segnalazioni (cestini pieni, rifiuti abbandonati,...". Beh, direi che definire il problema da me sollevato e le relative proposte risolutive, delle semplici segnalazioni a livello di "cestini pieni" sia offensivo nonché fuori luogo. Ritengo infatti che quanto dibattuto sia ben più pregnante, altrimenti non saresti intervenuto e la rappresentante AMSA non avrebbe reagito sulla difensiva tirando in ballo addirittura il contratto col Comune di Milano, palesando in tal modo una certa coda di paglia.

Il problema dei tombini MAL PULITI e MAL GESTITI da AMSA è lampante e forse a qualcuno da fastidio che la questione venga sollevata. Parlarne in casa AMSA mi sembra ipocrita, poiché equivale a dire a chi lavora male che lavora male. Dato che ho già provato a dialogare con loro con scarsissimo successo, penso sia inutile ritentare e inoltre ho considerato questo sito, quello del Comune, ovvero di chi PAGA AMSA, la piattaforma ideale per sollevare questioni UTILI ALLA CITTADINANZA.

Risulta palese che finché si parla di quisquilie, quali appunto i cestini pieni o i semafori mal sincronizzati (Maran in questo docet), va tutto bene, ma quando si punta il dito su una parziale inefficienza di una controllata di A2A, allora si rizzano i capelli.

Altrimenti, caro Oliverio, togliete da questo sito la parte riguardante AMSA oppure scrivete con coraggio "CARI, CITTADINI, PARLATE SOLO DI COSE CHE NON DANNO FASTIDIO".

Mi aspetto che il Comune, il mio Comune, quello a cui sento di appartenere, risponda ad AMSA chiedendo chiarimenti, e non a un cittadino deviandolo a interloquire privatamente con AMSA stessa. Questa è la mia visione di un Comune, forse la vostra (tua e di AMSA), è diversa.

Cordiali (e amareggiati) saluti,

Fabrizio Pallotta

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