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Un commento di Lorenzo Zanetti su facebook ad una mia domanda di cosa pensasse sulla ciclabile "sperimentale" in via Comacchio ?

"Non sono ancora andato di persona, ma dalla foto si può dire che ci vorrebbe un cordolo invalicabile tra le macchine e la corsia ciclabile.
Però comunque certo, il muro di macchine parcheggiate è già qualcosa.
Ma nel tempo la vernice potrebbe sbiadirsi e potresti trovarti le auto che tornano a parcheggiare a filo marciapiede."

Sul tema della mobilità sostenibile prosegue:

"L'uso della mobilità sostenibile è un tema "multifattoriale". Non è un'equazione lineare del tipo "+ ciclabili"="+ ciclisti in giro". Occorrono per esempio:
1. strade sicure ( =pavé messo a posto, buche riparate: i ciclisti non hanno sospensioni e a ogni buca rischiano di farsi molto male)
2. ciclabili che funzionano
3. disincentivazione all'ingresso delle auto da fuori ( = mezzi pubblici economici e parcheggi di interscambio custoditi e gratuiti)
4. parcheggi per le biciclette custoditi e gratuiti (la piaga dei furti)
5. bike sharing veramente funzionante (le free floating non si reggono come modello economico e bike mi si può ancora migliorare)
6. una svolta culturale: se piove puoi metterti un mantello e andare in bici invece di prendere la macchina. Qui dobbiamo farci invadere da danesi e olandesi, che hanno un clima molto più piovoso del nostro e sono tutti in bici sempre."

Grazie Lorenzo :-)