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Ritengo che la cancellazione di quel murales dedicato alle donne, senza giustificato motivo, creerà un senso di disagio in tutti coloro che riconoscono il valore sociale alla difesa della causa femminile e contro la discriminazione di genere e la violenza. Valori che sono patrimonio indispensabile per una civile convivenza per tutti i/le cittadini/e.

Penso che la cancellazione di quel murales lascerà un evidente quanto grave vuoto di sostegno politico del Municioio 4 alle tematiche femminili nel suo complesso di cui il femminicidio è il fenomeno più grave con 1 decesso ogni 3 giorni circa (dato 2016, Senato della Repubblica, Focus Femminicidio, Marzo 2018), senza alcuna valida ragione.

Infatti eventuali scuse quali quelle economiche per il restauro del murales deturpato da scritte varie è credibilmente e facilmente superabile attraverso il coinvolgimento di artisti socialmente attivi sul territorio cittadino, del quartiere Rogoredo o da Associazioni. 

Percorso non attivato dalla maggioranza esistente in Municipio 4.

L'iniziativa del murales, inauagurato nel 2015, fu realizzata dal Comune di Milano con il sostegno di Metropolitana Milanese, il patrocinio del Municipio 4, il coinvolgimento di artisti di fama nazionale ed internazionale e associazioni del territorio.

- Chiedo quindi, che vengano coinvolte e informate le realtà che hanno contribuito alla sua realizzazione per il ripristino dell'opera.

- In alternativa la ricerca di realtà altre disposte alla restituzione del murale alla sua origine.

- In caso contrario, con quale legittimazione il Municipio 4 intenda procedere alla cancellazione di un'opera pubblica in autonomia da chi ha contribuito alla sua realizzazione.

Il murales non è solo patrimonio pubblico ma forte simbolo di presenza legato alle tematiche alle donne, ora più che in passato necessarie da sostenere e ricordare.

Ragionevolezza e rispetto.

Luciana