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Inviato da avatar Andrea Giorcelli il 25-11-2018 alle 16:21

Ecco che cosa c’è dietro lo sbandierato impiego di fondi per 5 milioni di € nel parco delle Cave: una nuova strada sul lato ovest (prevista dal vecchio Piano Regolatore Generale ma poi stralciata e non piú contemplata dall’attuale Piano di Governo del Territorio), di collegamento da via Broggini a via Caldera, con un percorso pedonale da via Fratelli di Dio a via Broggini (che c’è già, a cosa servirà un altro?!) e un nuovo parcheggio; oltre a tante altre cose molto discutibili, come l’illuminazione (in un parco naturalistico!), l’asfaltatura dei percorsi (“sistemazione del manto delle viabilità interne al parco”), migliorie nelle aree recintate delle varie associazioni (si tratta di ampi spazi, con laghetti, che di fatto sono sottratti all’utilizzo pubblico), consolidandone ancor di piú la presenza invece di andare verso un parco aperto e fruibile in tutte le sue parti, come dovrebbe essere normalmente.

Insomma un elenco prioritario di tanti interventi (di cui pochi utili e necessari) che interessano di tutto tranne che il verde vero e proprio, le piante, gli animali, la natura (su cui non si spende neanche una riga) e che non sembrano proprio volere migliorare e sviluppare il parco in quanto tale, ma un’idea di verde urbano distorta e deviata e che forse nasconde altri scopi.

Tutto questo grazie anche alla poco oculata scelta del progetto del bilancio partecipativo “Connessione verde tra parco delle Cave e parco dei Fontanili” che, sovrapponendosi al progetto del Comune (quello che avrebbe davvero consentito il completo e continuo collegamento ciclo-pedonale e la sistemazione organica di tutte le aree degradate tra via Cividale del Friuli e via Nitti e occupate da orti irregolari in via Valsesia) e andando a sostituirlo anche se molto parzialmente, fornisce la scusa affinché gli oneri di urbanizzazione generati dal futuro sviluppo immobiliare del P.I.I. “Calchi Taeggi – Bisceglie” (SeiMilano), di cui buona parte erano stati promessi per il parco sul deviatore dell’Olona, possano essere invece dirottati sul parco delle Cave, con le prospettive preoccupanti e dannose che si temono.

È tutto nella delibera del Consiglio del Municipio 7 allegata, chiara ma non troppo, cui nemmeno le opposizioni (centro-sinistra e Movimento 5 stelle) hanno votato contro!

Si parla di questi argomenti anche all’assemblea pubblica di mercoledí 28 novembre alle ore 21 in via Valsesia, 96 (oratorio della chiesa di San Pier Giuliano Eymard): invito tutti quelli che concordano con questo comunicato a intervenire, per il bene della nostra zona e dei nostri parchi!

 

Andrea Giorcelli

www.andreagiorcelli.it

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