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Inviato da avatar Stefano Vigo il 28-11-2018 alle 00:04

Buonasera a Tutti.

Nella giornata di martedì abbiamo avuto le televisioni nel quartiere Baggio (servizi su TeleLombardia, e Telenova), che hanno ripreso l'installazione dei primi cartelloni che segnaleranno "Area B", posizionati sul cavalcavia G. E Luraghi e in Via Castrovillari. Momentaneamente essi sono sbarrrati da nastro rosso visto che il provvedimento di controllo dei veicoli con telecamere non è ancora in vigore, pur essendo teoricamente  validi i divieti di circolazione per varie categorie di veicoli inquinanti. Infatti nel quartiere Baggio ad oggi circola tranquillamente qualunque veicolo altamente inquinante (anzi del cosidetto "Carlo Cuttica"!). Controlli sulle strade, o multe ai trasgressori semplice teoria allo stato puro, con Polizia Locale semi-estinta (e non solo su queste tematiche, basti pensare alle non sono sanzionate soste vietate su: marciapiedi; strisce pedonali; curve; ecc..).

Da qualche settiimana poi si notano per la città, dei grandi cartelloni informativi sulla prossima partenza di "Area B", ma nonostante ciò, nel servizio trasmesso dalle televisioni, molti automobilisti intervistati (anche in zone molto più centrali), non sapevano nulla di questa iniziativa.

E' evidente che "Area B", e in generale i gravi problemi di inquinamento dell'aria in tutta la pianura padana e in molte aree urbane d'Italia, vanno affrontati con urgenza su parecchi aspetti:

A) Incentivi Statali consistenti e mirati dal 2019 per la sostituzione di vecchie auto; camion, furgoni, e autobus, da gasolio (e benzina), a mezzi ibridi (benzina/elettrico); elettrici e a gas metano/gpl. Escludendo quindi del tutto ulteriori nuovi mezzi a gasolio anche se Euro 6.

B) Intervenire sul Bollo di Circolazione sospendendone il pagamento per i nuovi mezzi per almeno 3 anni.

C) Investimenti sui trasporti pubblici per metropolitane; Tranvie e Metrotranvie; ferrovie in particolare per migliorare gli spostamenti dei pendolari.

D) Spostamento dei trasporti merci sulle lunghe distanze da camion a treno (anche caricando questi mezzi sui treni come in Svizzera); e caricando i camion sulle navi.

Non c'è dubbio che dietro al grave problema dell'inquinamento dell'aria e alle malattie collegate, ci siano enormi responsabilità della cattiva politica (non solo nostra basti vedere in Francia o negli USA) e ovviamente di troppe case automobilistiche che hanno incentivato l'uso dei motori a gasolio (e relative "furbate" sulle emissioni inquinanti reali), a scapito di quelli a metano/gpl; o almeno ibridi (benzina/metano). Infatti è stato corretto passare dai riscaldamenti a carbone a inizio anni settanta, a quelli a gasolio, con metanizzazione di Milano, e successiva sostituzione del gasolio con il metano (o il teleriscaldamento). Se poi si vanno a riempire le città di mezzi a gasolio, è evidente che ci saranno sempre problemi nella qualità dell'aria che respiriamo, soprattutto se le reti di trasporto pubblico sono spesso poco funzionanti (almeno in questo Milano non è messa poi male, anche se uscendo nell'hinterland la situazione precipita). Per quanto riguarda le cosidette polveri sottili Pm 10; Pm 2,5, ecc; sono anche prodotte dall'usura del manto stradale; dei pneumatici; dei freni, e delle frizioni, quindi meno traffico (ma con mezzi puliti, o a minimo impatto ambientale), è sicuramente un obiettivo da perseguire, e soprattutto da programmare con sagge politiche mirate.

Resta da capire se le tempistiche di avvio di "Area B", saranno realistiche all'atto pratico. Voglio dire tenendo conto del basso potere di acquisto di molte famiglie; dell'elevato prezzo di acquisto di auto nuove (sperando vengano varati forti incentivi governativi mirati a questo svecchiamento del parco veicoli), assicurazioni anch'esse onerose; bolli auto salati; non è pensabile che si possano semplicemente e bellamente sommergere di multe i cittadini! Per lo meno si dovranno attuare queste politiche non solo a livello locale, ma pluriregionale e nazionale, ricordandosi che lo stato guadagna l'IVA sui veicoli venduti e quindi gli incentivi rientrano ampiamente nelle casse del Tesoro, con evidenti guadagni anche per l'ambiente.

P.S: Approposito di "Area B", si spera che ATM rottami alla svelta tutti gli inquinanti autobus arancioni che hanno quasi vent'anni (sostituendoli con vetture elettiche); e il Comune di Milano si liberi dei troppi mezzi (come quelli dei cimiteri) targati AG, o peggio, vecchissimi e inquinanti. Perchè Palazzo Marino non chiede un Tavolo urgente al Governo su queste tematiche, per ottenere forti incentivi destinati ad acquistare mezzi elettrici; o ibridi (benzina/elettrici), sia per se stesso, che per i Cittadini?

 

Milano 28 Novembre 2018

                                                                                                         Cordiali Saluti

                                                                                                        "Stefano Vigo"

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