Rispondi a:

Inviato da avatar Luca Geoni il 03-10-2011 alle 14:17

In un Paese serio qual è l'Australia, all'inizio della crisi hanno deciso di modificare il progetto di una M in una moderna metrotranvia per spendere meno.

Mi auguro che possa ancora succedere per la M4, che, ricordo, è una M leggera, ossia con capacità analoghe a quelle di una tranvia (moderna, beninteso). Gran parte del tracciato sarebbe già esistente, e basterebbe ammodernarlo, con un crollo dei costi.

Se l'avessero deciso subito, oggi avremmo già il collegamento tranviario, invece avremo altri perenni cantieri, con indebitamento del Comune in un periodo di vacche magrissime. Siamo gli unici in Europa e nel mondo a continuare a pensare di contornarci di decine di linee di Metro. Nuove linee tranviarie a Croydo e Blackpool, per non parlare della Francia; nuove linee anche ad Algeri e Gerusalemme... e noi a trastullarci con la M4. Avremo il problema della M5, altra M leggera, la quale per le misure delle banchine non potrà mai aumentare la propria capacità...

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta