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Inviato da avatar Stefano Vatti il 02-01-2019 alle 12:12

Problema immenso. Ho la sorte di vivere a poche decine di metri dalla cerchia dei navigli fin da quando son nato. Ricordo la chiusura del centro di Pillitteri e poi i provvedimenti di Moratti e Pisapia. 
Non ricordo che ci sia mai stato miglioramento delle condizioni dell'aria, nè variazioni sensibili di vivibilità nelle aree a traffico limitato, anzi. Se vogliamo vedere il centro milanese è moribondo, salve quelle tre strade in croce che resistono per la nomea, più che per effettiva vivibilità. 
Ricordo anche con grande preoccupazione che la maggior parte dei centri di degenza milanese sono all'interno dell'area B. Arriveremo a dover considerare che la salute convenzionata sia distribuita per censo? Dobbiamo pensare che i bambini a Milano possano nascere solo se si è ricchi (Mangiagalli, Macedonio Melloni e Buzzi sono dentro l'area B)... 

Ricordo che già in passato ebbi a discutere con politici milanesi, i quali considerarono le mie semplicemente contestazioni da residente tirchio (per motivi di famiglia, l'auto è in deroga, e quindi ho una splendida euro 3 diesel che cambierò solo quando costretto, quindi il provvedimento non mi tocca). 

Infine, esistono sufficienti posti auto al di fuori dell'area B per consentire all'utenza di decidere quale mezzo utilizzare per entrare in città, o si tratta di una gabella obbligatoria celata? 

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