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Inviato da avatar Massimo Mulinacci il 19-01-2019 alle 09:19

Personalmente uso lo smartphone per lavorare, partecipare e sbrigare gli affari personali.

Navigo anche su Facebook e altri social. Ho numerose app, sia di contenuto tecnico che sociale.
In sintesi la mia vita quotidiana si appoggia principalmente sul web, che frequento fin dai suoi albori.

Sono su partecipaMi da una decina di anni (più o meno) e dal punto di vista meramente pratico accedo al portale senza problemi ma solo se son davanti a un pc. partecipaMi come piattaforma è ottima, ma noi dobbiamo risolvere un problema che ostacola la sua evoluzione. Il problema è chiaro: il mondo usa lo smartphone; bene o male, tanto o poco ma quello è il luogo deve dobbiamo esistere senza avere né creare difficoltà e ostacoli. partecipaMi si impoverisce nel flusso di facebook e sulla pagina web crea problemi nell’uso pratico dallo smartphone a chi vuole accedere e partecipare. Chi entra in contatto con partecipaMi dalla pagina web per la prima volta spesso è intimorito o confuso dall'approccio "old style" sconosciuto alla maggioranza e utilizzato da una sempre più ristretta cerchia di cittadini. Non è raro che partecipaMi sia percepito come pagina accessoria del Comune o di qualche organo politico.

Considerando che la velocità di accesso e di uso necessaria per sopravvivere (Darwin non lo inganna nessuno) deve essere adeguata a quella del mondo smartphone e osservando come tutte le testate, dal giornaletto di quartiere fino alla BBC hanno affrontato il problema, dichiaro con fermezza che partecipaMi deve assolutamente avere una app.

Con la app, si aggirano gli ostacoli principali:

  1. La difficoltà di accesso sullo smartphone, sia per la poca praticità nell'aprire un sito web sia per la difficoltà di moltissimi nell’accesso tradizionale al web.
  2. Il vantaggio di avere i dati sempre inseriti e quindi l’ingresso istantaneo alla piattaforma, in ogni luogo e condizione
  3. La possibilità di avere sotto controllo il flusso delle discussioni di interesse, con i piccoli banner che annunciano i nuovi interventi
  4. La costante informazione sugli eventi e sullo stato del finanziamento, oltre alla possibilità, grazie al funzionamento real time, di utilizzare questa app come una pagina giornalistica.

Questi punti son quelli che mi assillano, ma ce ne sono senz’altro di più.

Come propone Gianluca, abbiamo veramente e con urgenza la necessità di avviare e sostenere iniziative per raccogliere denaro, quanto più possibile anche e soprattutto per realizzare questa app.

Insisto, questa app ci porta in una condizione di visibiltà e usabilità e forza informativa impossibile da realizzare altrimenti.

Ho in mente anche il crowfunding, per poco che possa dare non è da ignorare.

A voi la palla. 😊

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