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Ieri sono stato a Brescia al convegno "Dalla Smart city alla Smart land: governance, competenze e tecnologie abilitanti per la crescita dei territori", organizzato da Forum PA e A2A Smart City.
Nell’occasione, la Provincia di Brescia ha presentato il suo importante progetto, esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato che consentirà anche nei territori dei piccoli comuni di disporre di una infrastruttura digitale IoT, che abiliterà la trasformazione digitale per cittadini, imprese e istituzioni.
Avviato nel 2018, in collaborazione con A2A Smart City, il progetto vede ad oggi l’adesione di ventotto Comuni ma e' aperto ad altri.
Alle 3C -connessione, competenze e collaborazione- ne andrebbe inserita una IV #condivisione tutte condizioni a supporto dei processi di innovazione della smart land
Fondamentale fare sistema e fare rete in una sensible land col cittadino al centro: “Il primo dispositivo IoT è lo smartphone” importante anche la formazione dei cittadini nell'utilizzo delle tecnologie, in Italia circa il 20% ne fa uso, contro circa un 50% europeo ( non ho la fonte dello studio )
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