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Gentile utente di questo sito,

La ringrazio di tutto l'excursus che si è dato la pena di redigere su un paio di righe di un mio post, che Oliverio ha attaccato sotto questa discussione per attinenza tematica.

Mi duole però farle presente che, a parte la valenza informativa di quanto ha scritto, il mio intervento non era incentrato su quei dati ed, anzi, esordivo con un "apparente", perché non trovavo altra motivazione alle scelte insensate della amministrazione comunale.

Le faccio altresì presente che, volendo fare un confronto tra diverse realtà internazionali (perché se non ci si confronta non si cresce), è logico fare riferimento a studi comparativi transnazionali, dato che, come ci ha riportato lei, ISTAT si occupa solo di dati statistici interni al nostro Paese.

Per quanto riguarda ICCT, se avesse fatto una ricerca su internet, avrebbe potuto scoprire che è uno dei "Data providers" della European Environment Agency, cioè l'organismo europeo che si occupa dell'ambiente. E qui trova i suoi finanziatori.

Posto ciò, non so dove lei abiti, ma la invito a fare un giro nella periferia di Milano per constatare dove esistono ancora le strisce bianche in modo esclusivo. Le suggerisco di seguire corso Lodi in direzione esterna e potrà scoprire come, in corrispondenza allo Scalo Romana svaniscano tutti i parcheggi blu, per il successivo paio di Km in città.

Dove poi volesse avventurarsi nelle zone a sosta blu/gialla (naturalmente non in centro) potrà scoprire auto parcheggiate ovunque, dai marciapiedi alle aiuole, agli spartitraffico, ecc. Tutti parcheggi free, con bassissima probabilità di essere multati.

Mi dica lei di cosa sta parlando e, forse, ne trarremo tutti giovamento.

Saluti.