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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 05-04-2019 alle 09:48

Milano attende il famigerato PGT ( Piano di Governo del Territorio ), un documento guida, dove sono riportate le grandi opere sul territorio e le strategie per lo sviluppo della città e quindi le linee guida dell'attuale giunta comunale.

Il documento è stato modificato negli anni, secondo le strategie dei vari governi che si sono succeduti a Milano.

A lanciare l'allarme ci  pensato gli architetti e gli ingegneri, tramite i diversi ordini, preoccupati per un ritardo che, se continua, potrebbe causare un effetto domino sull'economia della città.

Noi cittadini dovremmo partecipare direttamente alla stesura del documento, ma non essendo ancora a regime il dibattito pubblico, ne siamo semplici lettori, magari interessati ai lavori che ricadono in un quartiere piuttosto che in un altro.

Chissà se in questo PGT troveremo qualcosa sul futuro di San Siro, un argomento che certamente interessa gran parte dei milanesi, sospesi tra gli interessi delle società calcistiche, i grandi interessi economici che una simile operazione innesca e lo sviluppo di una zona in equilibrio tra i problemi sociali e un piano di riqualificazione iniziato con certi obbiettivi oggi forse in discussione.

Gianluca Gennai

Estratto pubblico:   

PGT Milano, gli Ingegneri chiedono al Comune di pubblicare subito gli aggiornamenti.

Giovedì 4 Aprile 2019

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, sollecita l’Amministrazione Comunale perché si arrivi quanto prima alla pubblicazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, lo strumento con cui l’amministrazione pubblica disegna e regola l’intero assetto del territorio comunale.

“In una delicata e difficile fase di congiuntura economica nazionale,tutto possiamo permetterci meno che un’incertezza normativa che porti alla paralisi dei cantieri. Non è cosa accettabile, evidenzia il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Bruno Finzi.

Abbiamo condiviso il progetto legato al nuovo PGT e come professionisti operanti in Milano abbiamo dato il nostro contributo d’idee e valutazioni. Il Piano di Governo del Territorio presenta una visione alquanto innovativa sul futuro della Città, ma una città che intende essere autenticamente europea non può attendere novanta giorni per la pubblicazione degli atti. È un ritardo che crea solo problemi a noi professionisti, così come li crea a chi intende investire nel futuro di Milano, continua Finzi.

L’Ordine teme che, senza la pubblicazione degli elaborati aggiornati del PGT, la situazione d’incertezza possa portare al blocco delle autorizzazioni e dei cantieri, un’eventualità che Milano, locomotiva del Paese, non può permettersi. Lo stesso allarme è stato lanciato dall’Ordine degli Architetti.

Dopo l’adozione, il Comune ha 90 giorni per affiggere, per un mese intero, il nuovo PGT, rendendolo pubblico. Al termine dei 30 giorni di affissione, scattano altri 30 giorni per ricevere tutte le osservazioni del caso; infine ha ulteriori 90 giorni per la sua definitiva approvazione.

Tra l’adozione e la pubblicazione dell’avviso di approvazione degli atti di PGT si applicano le misure di salvaguardia per gli interventi che risultino in contrasto con le previsioni degli atti medesimi. A tale scopo, il Comune deve rendere pubblici gli elaborati del PGT aggiornati con le modifiche apportate in sede di adozione, ma se mancano gli atti, i cantieri rischiano di fermarsi.

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