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Il trasporto gratuito è fruibile quando tutti sono disposti a pagare il biglietto. Sembra una battuta, ma invece è una considerazione sensata. Pagare il biglietto equivale a non evadere qualunque tassa sia imposta dalle istituzioni. Il che significa stabilire un rapporto di fiducia reciproco tra queste ultime e i cittadini. Ciò che infatti non riesce neppure al parlamento del cambiamento attuale. Non si cambia politica, infatti, se non si cambia il senso di responsabilità, quello che indirizza i problemi di ogni cittadino a colui, compreso se stesso, che debba e possa davvero risolverli.

Il conflitto tra chi deve fornire un servizio e chi deve usufruirne è la più sciocca delle contraddizioni correnti. Quanto dico non vale solo per ATM, ma si estende a tutti i fornitori di servizi, dalla luce elettrica al telefono all'acqua ecc.

La conseguenza di questo inutile e sciocco sistema è proprio quanto denunciato da chi mi ha preceduto, l'impressione cioè che i costi presentati dall'uno siano dettati da uno spietato egoismo e dalla mancanza di lucidità nonchè di una minima onestà.

In queste condizioni, ad esempio, come pensate che un governo possa, senza mentire, mettere nel suo programma la promessa di ribassare le tasse? Così come , per ATM, di rendere il biglietto gratuito.

Queste righe non vogliono soddisfare il nichilismo. Al contrario vogliono segnalare un problema di fondo proprio perchè, se non si vede la malattia, è difficile che si possa stabilirne la cura.