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Inviato da avatar Enrico Vigo il 07-10-2011 alle 06:41

In effetti rattoppare errori sedimentati nelle giunte Albertini/Moratti è impresa ardua, ma la EXPO-2015, anche se oramai irrimediabilmente declassata a "sagradellamelanzana" (dopo indicibili e inguardabili oltre che sbalorditivi cambi di timoniere e finanziamenti lesinati dal Governo Berlusconi) non può fare a meno di una Darsena riportata alla sua funzione storica, con gli ambiti recuperati a coniugare una continuità congrua e coerente.

In questo momento tutto serve meno che diversivi, specie se temporanei, che comunque ingoiano stanziamenti che il Comune di Milano oggi deve destinare a emergenze e bisogni annosi non ancora soddisfatti, c'è una lista delle priorità lunghissima che va valutata con equità ed attenzione: problema sollevato oggi? Ne riparliamo se va bene dopo il 2025, le questioni inevase annose sono ancora troppe e bollenti.

Col bilancio comunale in ginocchio occorre essere realisti e non farsi troppe illusioni, e semmai concorrere ad una diminuzione degli impegni di spesa pubblica per risanare le casse comunali.

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