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Ombrelloni in Galleria , allora avanti.

In molti si chiedono le ragioni di un aumento dei biglietti ATM, altri non se lo chiedono, altri ancora se ne fregano. Punti di vista e di residenza.

Riprendere l’argomento appare tardivo, quasi irritante tanto che se ne parla, tanto che ne abbiamo dette di tutte e di più. Ma davvero si doveva aumentare cosi in fretta, senza neanche aver chiarito e organizzato nei dettagli cosa e come gli abbonamenti dovevano e potevano essere integrabili tra i vari enti che gestiscono i trasporti tra Milano e l’hinterland, senza una accurata organizzazione al servizio dei pendolari?

Mentre ci si prepara per le vacanze agostane, molti invece, piantano l'obrellone in galleria e si preparano a espletare la burocrazia derivante da questa scelta apparentemente non comprensibile e per di più cosi affrettata, cosi priva di buonsenso,di ragionevole vicinanza ai cittadini più deboli, a chi ha spesso un reddito molto critico e che necessita come respirare, di avere le agevolazioni previste dal nuovo assetto tariffario proferito da ATM Spa con la regia del Comune di Milano. Ecco che l’ATM Point della galleria, dove si deve andare per sistemare o cambiare i documenti e gli abbonamenti, si trova a essere aggredito dai tanti poveri pendolari, che forse non hanno intenzione di andare in vacanza o vorrebbero andarci ma non possono ancora per via della mala organizzazione che certo non fa onore ai motti fanfareschi fin troppo sguaiati.

Non si poteva aspettare ancora qualche mese, dopo aver fatto tutti i necessari cambiamenti dopo aver ben organizzato tutto, con chiare condizioni tra enti e una precisa road-map, in modo da rendere tutto maggiormente fruibile al cittadino? Era cosi urgente?

Com’è?... Allora avanti…

…noi siamo quelli del fare…

…le chiacchiere stanno a zero…

Prima di fare, forse è meglio organizzare e ben pensare, soprattutto quando certe iniziative impattano cosi fortemente sulla gente, e che non si dica ...“ allora venite voi a governare visto che siete cosi bravi a criticare “... Le persone che si occupano di queste attività, o sono state votate dal popolo, quindi chiamate a esercitare in nome e per conto del popolo predendosi gli onori e gli oneri,  o sono stipendiati attraverso le tasse, quindi, cortesemente, che facessero le cose bene, in quanto designati per farlo.

Buone vacanze.

Gianluca Gennai.