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Ciao Paolo e bentrovato su questi schermi :-)
Ottima domanda che mi sono posto anch'io a riguardo della differenza i misure.
Qualche giorno fa ho attivato una seconda centralina, identica, su un balcone del secondo piano dello stesso palazzo, con la stessa esposizione verso strada della prima al sesto piano. In teoria mi aspetto una maggiore concentrazione di polveri pesanti
+/- 10% la tolleranza del sensore PM2.5 dichiarata dal fornitore.
il sensore si basa sul principio del light scattering, tramite laser.
La massa viene calcolata dalla concentrazione misurata tramite diffusione.
Scendere sotto il 10% significa passare a sensori con costi e vita non compatibili con quello che si vuole offrire (misure diffuse a basso costo, con poca manutenzione).
Qui gli opendata delle misure aggiornate scaricabili quasi in diretta .
https://www.milanoscaloromana.it/PM/data/MILANO_SCALO_ROMANA_PARTICULATE_MATTER_annual_series_2019.csv
https://www.milanoscaloromana.it/PM/data/MILANO_SCALO_ROMANA_PARTICULATE_MATTER_annual_series_n2_2019.csv
Secondo me importante con questo tipo di dinamiche affiancare a misure puntuali strumentali, analisi statistiche/bigdata.
Per questo aspetto sto cercando di capire cosa si potrebbe fare col Politecnico di Milano.
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