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Forse mi sono espresso male. "Adottare metodi partendo dalla tecnologia" non vuol dire, secondo me, dare esclusiva prorità alla tecnologia, ma piuttosto tener conto delle possibilità e dei vincoli che strumenti tecnologici hanno e ridisegnare i processi di conseguenza. Ovviamente, essendo un "umano" il destinatario di questi servizi le sue esigenze, necessità e desideri vanno tenuti in conto (considerando bene usabilità e utilità...), ma anche qui questi non possono essere l'unico elemento da considerare.

Come dice bene l'amico Roberto Re si tratta di trovare il miglior compromesso possibile. E costruirlo in maniera "dinamica", in modo che possa adattarsi ai cambiamenti che inevitabilmente l'uso poi suggerisce, a volte "a gran voce".