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Inviato da avatar Stefano Vigo il 16-10-2019 alle 23:04

Buonasera a Tutti.

Ho letto finalmente i risultati dell'interessante sondaggio promosso dal PD, sull'Ospedale San Carlo, e più in generale su alcuni aspetti della sanità Lombarda.

Devo sottolineare come stiano diventando drammatici i tempi di attesa della fisiatria domiciliare per i disabili al 100% con accompagnamento, che consistono in 30 sedute annuali gratuite (o in una parte di sedute fisiatriche, e un'altra di sedute del Logopedista). Per fare un esempio concreto dell'evidente peggioramento del servizio, il 5 Novembre 2018 ho portato la richiesta della fisiatria al P.A.T (richiesta del medico+dettagliata domanda sulle varie patologie del paziente, l'anziano papà). La visita domiciliare del medico si è svolta con enorme ritardo a fine Luglio 2019, e da allora c'è il nulla assoluto, visto che le lezioni domiciliari di fisioterapia non sono ancora iniziate (e siamo a quasi 1 anno dalla richiesta)!

Devo dire che questo servizio (molto importante), è stato utilizzato tutti gli anni dal 2012, ad oggi, ma quest'anno l'attesa è semplicemente vergognosa, molto superiore a quelle registrate in passato.

Naturalmente in Tv tutti si sciaquano la bocca, con i disabii, si fanno vedere quattrini (del Monopoli?), stanziati, e chissà quali interventi si faranno in futuro, mentre all'atto pratico i disabili, e i loro parenti (e badanti H24), sono di fatto abbandonati a loro stessi visto che le attese per i servizi domiciliari sono assolutamente inaccettabili.

Questo per dire che sulla Sanità Lombarda ci sono troppi "appetiti edili"  (costosissimi), che drenano risorse da:

1) Sistemazione e rilancio del San Carlo, e del San Paolo, molto economica rispetto alla dismissione che non è assolutamente gradita agli utenti di queste strutture, come ben dimostra il questionario.

2) Manutenzione costante degli stessi (e in generale delle strutture ospedaliere, salvo proprio che non siano del XIX° Secolo, e quindi da demolire per vetustà).

3) Servizi a Domicilio come fisiatria; logopedia; prelievi del sangue; ecc; per i disabili, e i malati gravissimi, garantiti in tempi certi, e rapidi (non come adesso).

4) Creare strutture intermedie tra il medico di famiglia, e il Pronto Soccorso, come le vecchie mutue (tipo quella di Via Masaniello), da trasformare in presidi di Pronto Intervento leggero, dove i pazienti possono rivolgersi H24, per prelievi; esami urgenti; consulto specialisti; senza intasare gli ospedali.

5) Assunzione e Formazione di medici; paramedici; e specialisti (fisiatri; logopedisti; ecc).

6) Telesoccorso ai disabili; persone anziane e malati cronici.

P.S: Naturalmente in TV e sui mass-media la Sanità Lombarda è "un'eccellenza", sicuramente è di alto livello, ma i tempi di attesa per troppi pazienti (inclusi i disabili, e l'Assistenza a Domicilio), richiedono investimenti concreti e pianificazione certa, da ottenersi evitando di sprecare i quattrini (della collettività), con la costruzione ipotetica di un nuovo ospedale, eccessivamente costoso. Aggiungo che queste tematiche dell'assistenza domiciliare (e del Telesoccorso) visto l'invecchiamento della popolazione saranno sempre più incombenti nei prossimi anni, e richiederanno risposte concrete e rapide dalle Istituzioni sempre che la smettano di "autoincensarsi".

 

Milano 16 Ottobre 2019

                                                                                                    Cordiali Saluti

                                                                                                  "Stefano Vigo"

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