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Concordo con i commenti sullo stato dei mezzi pubblici, che non hanno beneficiato di alcun miglioramento con il passaggio del biglietto a 2€.

Qualcuno evidentemente è ancora legato all'idea che scuole chiuse = non servono mezzi pubblici..... (vedi situazione a luglio per esempio).

Assurdo tutto ciò, sopratutto considerata la politica contro le automobili attuata negli ultimi anni dalle amminisrtazioni milanesi ed inoltre ancora più assurdo se si tiene conto che Milano è ormai una delle città italiane con i più alti flussi turistici, non più legati solo a utenza business come succedeva in era pre-expo.

Basta andare in centro a qualunque ora in qualunque giorno della settimana per rendersene conto.

Però permettetemi di fare una osservazione: è assurdo come si continui a legare il problema dell'inquinamento a Milano SOLO alle automobili (che comunque incidino pesantemente), e penso che la situzione attuale ne sia l'esempio più evidente:

già i primi giorni di gennaio l'allarme inquinamento era altissimo, ma automobili a Milano c'è ne erano pochissime dal 24 dicembre al 6 gennaio, sia in città che nelle tangenziali che le principali strade in ingresso alla città.

Senza vento e pioggia, sono bastati probabilmente i botti di fine anno.

Servirebbe un'analisi seria sui riscaldamenti (in particolare quelli a biomasse come pellet e legno o quelli a gasolio ancora difffusi), così come servirebbe lavorare seriamente sull'efficenza energetica degli edifici: quanti palazzi, anche pubblici, ancora oggi hanno finestre in alluminio (e non in pvc o legno) e finestre senza doppi vetri...

Così come è miope pensare di guardare solo a Milano, un granello di sabbia in mezzo alla vastità della pianura Padana, una zona purtoppo chiusa tra catene montuose e con poco ricambio di aria.