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In queste ore mi trovo sempre più spesso a ribadire lo stesso concetto su Facebook: non e' una semplice influenza.

"in lombardia ci sono 900 posti in rianimazione, di cui mediamente è occupato l'80% per altri motivi, incidenti, infarti ... mi sembra che ieri ve ne fossero liberi una cinquantina ... il 10% dei contagiati dal coronavirus puo' avere polmoniti che richedono aiuti di respiratori, se non si diluisce il picco il problema diventa serio ... per questo non e' una banale influenza. Se non c'e' posto in prontosoccorso per un influenza, torni a casa e prendi una tachipirina e per la brochite un antibiotico, se non c'e' posto in terapia intensiva l'alternativa non c'è ..."

Lunedì 24-02 i casi erano 152, ieri sera, 01-03 alle 18:00 erano 1648, quanti saranno lunedì prossimo 09-03  ?

mia personalissima risposta: il coefficiciente di contagio RO = 2,6 (1.3 quello influenzale). L'andamento non e' lineare e stimare un 10X  (1648/152) non ha senso, molto dipenderà anche dalle misure di contenimento messe in atto dalla scorsa settimana. A prescindere dal numero dei campioni effettuati, è chiaro che le strutture ospedaliere sono in affanno ma le stanno potenziando.

Personalmente, di fatto, più che osservare le disposizioni non posso fare, ogni giorno posto un articolo su FB tratto dalla Rete dei mie contatti (anche sanitari), da oggi inizio a farlo anche qui:

Coronavirus tra bias cognitivi e narrazione del rischio. I princìpi che alterano il percepito