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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 02-03-2020 alle 16:02

Ho più volte segnalato atti di vandalismo e danneggiamenti a numerosi armadi tecnici (telefono, corrente elettrica e altro) presenti in gran numero sui marciapiedi e sullestrade cittadine.

La presenza di questi armadi permettono l'esistenza delle infrastrutture di pubblica utilità.

In paesi meno evoluti in cui queste non esistono, oggi, non è solo colpa di una arretratezza tecnica ma anche culturale.

Se non c'è rispetto per le proprietà comuni e la consapevolezza che servono a tutti è davvero difficile costruire queste infrastrutture.

Purtroppo mi sono convinto che il livello di civiltà di chi gira per le strade di Milano è davvero sceso ai minimi e la scuola non riesce a contrastare una deriva culturale verso il basso.

Vorrei che il comune, responsabile delle proprietà pubbliche, facesse passi decisi per contrastare il degrado sociale dell'ambiente in cui viviamo, pretendendo dai cittadini non soldi ma coscienza civica e difendendoli da chi invece dimostra di avere in odio quel che è utile a tutti.

Ultimo esempio, qualche giorno fa, in piazza principessa clotilde, angolo corso di porta nuova


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