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Inviato da avatar Alessandro Marzocchi il 14-03-2020 alle 21:08

Coronavirus ... intelligenza civica, dovrei essere in tema.
Ammetto di non averci pensato, la scintilla della curiosità si è accesa ascoltando Rai Radio 3 fino a quando poco fa ho trovato altri riferimenti su Open.
Per affrontare Coronavirus la Cina ha utilizzato tecnologia? Come? Quale?
Analfabeta tecnologico, il picco di curiosità è stato massimo pensando alla geolocalizzazione via cellulare: non uscire!!! stai in casa!!!
Il coronavirus ci sta mostrando la potenza tecnologica della Cina. Ma anche il suo controllo sulla popolazione
.

In diverse aree sono stati utilizzati droni per spargere disinfettante sulle città.
In luoghi in cui è necessario effettuare tanti controlli in poco tempo, come stazioni o aeroporti potrebbero essere installate telecamere in grado di acquisire immagini termiche e rintracciare l’identità delle persone registrate grazie a tecnologie di riconoscimento facciale, tecnologia, quella del riconoscimento robotizzato, che renderebbe possibile capire chi non utilizza la mascherina, nelle aziende o nei luoghi pubblici.
Ed ancora: Così la Cina ha arginato il contagio di coronavirus (ma in Italia non funzionerebbe).
Science analizza un recente report dell’Oms, in cui conferma come le misure prese da Pechino siano state fondamentali nel ridurre il numero dei nuovi casi, proprio grazie a caratteristiche giuridiche molto diverse da quelle dei Paesi democratici, che giustamente devono tener conto del rispetto di tutti i diritti dei cittadini nel prendere misure straordinarie, anche quando ci si trova in uno stato d’emergenza.
La questione non è scientifica, bensì legale e costituzionale. Fino a che punto gli interessi di sanità pubblica possono spingersi nell’imporre la ragione generale su quella del singolo? Il problema era stato già affrontato per la questione dell’obbligo vaccinale – non solo in Italia – anche se in ben altri contesti.
ecc ecc ecc
Per chiarezza: quanto sopra è un copia incolla quasi integrale dei post citati.

Mi pare un caso concreto stimolante, nel centro degl'interessi di partecipaMi: che ne pensate?

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