Rispondi a:

Inviato da avatar Roberto Re il 18-03-2020 alle 09:24

Buongiorno, 

in questi giorni mi vengono fatte domande di varia natura, tipo sul tasso di infettività degli asintomatici.

Non sono un epidemiologo, cerco di rimanere informato, mi è chiaro che l'incertezza sia elevata, così come mi  è chiara l'importanza di attenersi alle disposizioni degli addetti ai lavori.

Poi, nello spirito della Rete, trovo corretto che ciascuno di noi contribuisca al fornire indicazioni ragionevoli, ovviamente quando documentate ed avvalorate da paper scientifici o fonti autorevoli ( importante abbassare il rumore disinformativo, oggi più pericoloso del solito ).

Ciò premesso non ho dubbio alcuno che la morale sia sempre quella:

CHI PUO' STIA IN CASA, SENZA MA E SENZA SE.

( le macro analisi dei flussi degli smartphone/dispositivi mobili  che continuano a  spostarsi, di cella in cella, evidenziano percentuali di mobilità  in lombardia prossime al 40%. TROPPO!  )

Questo studio spiega il perché questo virus sia particolarmente subdolo.

In sintesi loro stimano che in Cina l'86% di tutte le infezioni non fosse 'documentato' prima delle restrizioni di viaggio del 23 gennaio 2020. Chi non ha sintomi infetta con tasso pari al 55% di chi ha sintomi. Cioè in altre parole chi è senza sintomi ma è infetto ha una capacità di infettare pari alla metà dei sintomatici, che è tantissimo perché i sintomatici li puoi identificare e isolare subito.

Quindi ecco l'importanza dello stare a casa. Chi non ha sintomi può infettare inconsapevolmente con un tasso pari al 55% di chi ha sintomi ( circa la metà ).

Le FAQ - Covid-19, domande e risposte del Ministero della Salute


2. Come si trasmette il nuovo Coronavirus da persona a persona?

<< Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:

  • la saliva, tossendo e starnutendo
  • contatti diretti personali
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi

In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.

Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.

Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus. >>


Con logica di semplice buon senso, chi NON ha sintomi, NON starnutisce, NON tossisce quindi la probabilità di spargere il virus e di infettare si attenua, ma non completamente, ed anche questo favorisce il diffondersi del contagio.

Se non fosse ancora chiaro : C H I P U O'  S T I A  A  C AS A  S U A ! #repetitaiuvant

cordialità

Roberto Re

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta