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Flipped thinking: bastian contrario.
(mi permetto di propinarvi qualche opinione, contro il comune sentire)

"Così erano andate le cose, come infatti, se il terrore e il disastro non avessero ottenebrate le nostre menti, io e molti altri avremmo dovuto prevedere. Questi germi di malattia avevano preteso un tributo dall'umanità sin dall'inizio, dai nostri antenati preistorici sin da quando la vita era cominciata sul nostro pianeta. Ma per merito della selezione naturale del genere umano, la nostra specie ha sviluppato una forza di resistenza; non soccombiamo a nessun germe senza una lotta, e da molti - quelli della putrefazione di tutto ciò che è morto, per esempio - il nostro organismo è immune. Su Marte non ci sono batteri, e quando questi invasori arrivarono e incominciarono a nutrirsi, i nostri microscopici alleati cominciarono a lavorare alla loro distruzione. Già quando io li osservavo, essi erano irrevocabilmente condannati, morenti e corrotti anche mentre si affaccendavano."
(La guerra dei mondi, Herbert Wells)

Se, al contrario dei Marziani, sopravviveremo all'epidemia dovremmo FIN D'ORA preoccuparci a come RIMEDIARE al più presto ai danni procuratici nel frattempo, oltre a come MODIFICARE i nostri stili di vita e lavoro, per prevenire questo e ulteriori guai che incombono (a riparlarne).

Non ho competenze mediche ma, a rigor di logica, credo opportuno che, una volta superato il picco dell'epidemia si privilegino le analisi (del sangue) per trovare gli IMMUNI - con anticorpi naturali o indotti da malattia - mentre ora si privilegiano e pretendono ancora analisi per scoprire i CONTAGIATI (tampone).

Così TUTTE le persone valide e sane, man mano CERTIFICATE IMMUNI, potranno essere TEMPESTIVAMENTE riavviate al LAVORO.

In attesa del vaccino, che è l'unica soluzione per debellare l'infezione, credo quindi urgente validare e confrontare i due metodi su un campione di popolazione, anche per scoprire il momento in cui avviare la CERTIFICAZIONE DI MASSA DEGLI ABILI AL LAVORO.