Rispondi a:

Inviato da avatar Alberto Marzi il 10-10-2011 alle 10:53

Cercando di analizzare i fatti, con i piedi ben saldi a terra e senza voli di fantasia, mi sembra che:

1) Il fermo auto della Domenica è solo utile a fini propagandistici, non a migliorare la qualità dell'aria. La Domenica il traffico è scarso di per sé, non ci sono camion e mezzi pesanti vari che, oltre ad essere più inquinanti per le loro dimensioni, lo sono anche perché sono quelli i cui motori sono più sfruttati e vetusti. Inoltre c'è chi sostiene che le polveri sottili sono originate per lo più dai freni e dai pneumatici, se fosse così, perché esentare auto elettriche e ibride i cui freni e pneumatici sono identici alle altre auto ? Se un miglioramento c'è stato credo lo dobbiamo, come sempre accade, alle condizioni Meteo più favorevoli.

2) Il servizio pubblico migliorato è un "exploit" possibile solo perché la Domenica c'è meno gente in giro, comunque e, comunque, la maggioranza degli utenti è in giro per passare il tempo, senza impegni precisi, dunque arrivare 10 minuti prima o dopo gli è indifferente.

3) Si vedono tanti ciclisti, tutti sorridenti e contenti, perché fanno il tragitto che più gli aggrada, si fermano quando vogliono etc. Provate a proporre loro di andare da Cinisello a San Donato, in giorno feriale, per essere al lavoro alle 8:00.....

4) Ultimo e, forse, più importante punto: avete mai provato ad immaginare cosa succederebbe se, un giorno, tutti quanti decidessimo di lasciare l'auto in box e servirci dei mezzi pubblici ? Se ci fate caso, ci sono fasce orarie in cui i mezzi sono affollatissimi e il traffico è quasi bloccato. Cosa succederebbe se tutti gli automobilisti decidessero simultaneamente di prendere i mezzi.....Vogliamo fare una prova ?

Io ritengo che per risolvere davvero il problema occorre:

1) Fermare sempre i mezzi pesanti alle tangenziali e trasferire almeno il 50% delle merci che transitano intorno a Milano su ferrovia,

2) provvedere tutti i capolinea più esterni delle linee Metropolitane di parcheggi gratuiti e di capacità adeguata alla richiesta,

3) adeguare alla tariffa urbana il prezzo dei biglietti tram/Metro dai comuni limitrofi (Sesto S.G., Cinisello, Assago etc.),

4) estendere la validità "a tempo" dei biglietti anche alle linee metropolitane e stabilire, per tutti i mezzi pubblici una frequenza minima di un passaggio ogni 7 minuti max (attualmente, se si devono fare trasbordi si perdono 30 e più minuti in attese varie).

5) Ecopass: il principio "se paghi puoi inquinare" non mi piace per nulla! Meglio pedonalizzare definitivamente l'area interna alla Cerchia dei Navigli, riportando alla luce le vie d'acqua che costituirebbero una ulteriore attrattiva turistica rendendo l'operazione anche vantaggiosa dal punto di vista economico, lasciando ovviamente delle "vie di fuga" per i residenti.

L'Expo 2015 potrebbe essere una grande opportunità per far conoscere una Milano diversa...ma l'opportunità va presa al volo, senza tentennamenti e lungaggini....

P.S.: Il "fine educativo" della Domenica a piedi è un'altra giustificazione sciocca. I cittadini sanno benissimo fare a meno dell'auto se viene loro proposta una alternativa valida, ma deve essere una libera scelta.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta