Rispondi a:

Inviato da avatar Stefano Vigo il 30-04-2020 alle 18:03

Buonasera a tutti.

Ho letto integralmente il documento, e mi sembra eccessivamente demagogico, ad esempio non ho letto una parola sui disabii; sull'abbattimento delle barriere architettoniche (P.E.B.A), come gli scivoli per le carrozzine sui marciapiedi (che a Baggio mancano in maniera generalizzata, da una vita, e non vengono fatti); e sull'assistenza domiciliare per gli invalidi gravi (quelli al 100%; con accompagnamento), relativa a:

A) prelievi del sangue e delle urine a casa propria.

B) medicazioni leggere (come piaghe da decubito).

C) visite mediche domiciliari garantite (al di fuori degli orari del medico di famiglia), da parte del 118 in caso di necessità (non semplice consulenza telefonica, senza visitare l'ammalato grave).

D) ripristino e potenziamento ex mutue (A.S.L) di quartiere, ampliandone fortemente i servizi H24, per sgravare i pronto soccorso degli ospedali.

Naturalmente chi deve farsi carico concretamente e faticosamente di questi problemi sono i figli/e; e badanti varie; che poi leggono esterrefatti gli annunci in pompa magna di questo o quell'ente statale (Comune; Regione; Stato), che a parole per i disabili, stanziano "mazzi di quattrini", e preannunciano (sulla carta...), diritti, e servizi (fantasma...)!

In compenso sono saltati fuori subito milioni di euro per 23 Km di piste ciclabili, pitturate semplicemente per terra, e addirittura in Viale Monza in fianco allo spartitraffico centrale (e che si preannuncia pericolosissima). Ho la sensazione che si tratta di interventi spot, fatti per immagine, e che non siano in grado di incidere fortemente su nuove forme di trasporto individuale (la bicicletta), che sinceramente non mi pare in grado minimamente di affiancare validamente l'ATM, e la stessa auto, perlomeno su percorsi medio-lunghi, a parte piuttosto il proprio quartiere, o nei vari parchi.

Come mai invece per i disabili, non ci sono stanziamenti per l'abbattimento delle barriere architettoniche, come l'installazione degli scivoli per le carrozzine sui marciapiedi, in tutte quelle strade; piazze; e vie dove sono vergognosamente assenti?

Vogliamo integrare il documento, impegnando il Comune di Milano a stanziare i quattrini su più anni per questi P.E.B.A, in tempi certi (quanti quattrini all'anno? per quanti anni? quanti scivoli mancano e vanno quindi messi in opera?), in modo da rendere fruibile l'intera città e ogni suo quartiere a questi cittadini disabili rendendone la vita oggettivamente più facile.

 

Milano 30 Aprile 2020

                                                                                                                 Cordiali Saluti

                                                                                                                "Stefano Vigo"

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta