Rispondi a:

Inviato da avatar Lucio Chiappetti il 07-05-2020 alle 19:08

Mah "la discussione non decolla" forse a causa dello scarso numero di partecipanti su partecipaMi ... io stesso ci guardo raramente proprio perche' i post sono radi rispetto ad altri forum.

Posso riportare in breve il mio caso, che considero tutto sommato accettabile:

  • il 24/3 con lieve febbre e sintomi simil-influenzali sento il mio medico telefonicamente che (sapendo di avermi fatto la vaccinazione anti-influenzale) mi mette in malattia e in isolamento a casa per 14 gg iniziali  per sospetto COVID e mi sente telefonicamente ogni giorno (secondo protocollo regionale, a quanto ho capito)
  • il 28 niente febbre salvo la sera poi il giorno dopo risale e dopo un paio di gg dalla comunicazione telefonica del mutato colore dell'espettorato diagnostica sovrainfezione batterica secondaria e prescrive antibiotico
  • asintomatico dal 5/4: il medico prescrive ulteriore malattia e quarantena fino al 19/4 (senza piu' necessita' di sentirmi tutti i giorni)
  • vedo in seguito dal cedolino stipendio che la malattia e' stata pagata al 100% senza le usuali decurtazioni brunettiane (estremi di legge sul cedolino)
  • durante la quarantena la farmacia ex comunale sotto casa ha piu' volte recapitato velocissimamente farmaci su richiesta e comunicazione del codice dettato dal medico
  • invece nonostante ricevuto sms di avviso dalla Regione, il codice non arrivava via sms. Solo dopo la quarantena quando il mio istituto mi ha consegnato un router per mettermi in rete, consultando il FSE ho scoperto che nonostante avessero il mio cellulare andava esplicitamente autorizzato. Infatti della ricetta successiva ho ricevuto DUE sms
  • assunto che ai casi lievi e sospetti i tamponi non li facessero (il che non e' irragionevole)
  • chiesto al medico se ero "eleggibile" per i test sierologici, ha risposto che secondo il primo protocollo spettavano a chi era in quarantena in quel momento, io ... ne ero uscito troppo presto
  • dopo di che seguendo dalla stampa che la organizzazione del protocollo coi medici stava cambiando e aveva bug, per ora non ho rinnovato la richiesta (salvo al'inizio aver mandato un mail all'URP dell'ATS, senza risposta)
  • d'altra parte mi par di capire chre tali test erano diretti a "un campione" e non "alla popolazione", che chi capisce di statistica sa avere un senso ... speriamo che il "campione" sia "significativo"

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta