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Sig. Meazzi, innanzi tutto grazie per la sollecita risposta.

Il metodo VTA è una "procedura" di controllo senza dubbio efficace ma dipende dalla pianificazione dei monitoraggi: cioè dall'intervallo di tempo tra un controllo e l'altro. Tale metodo prevede livelli di controllo il primo dei quali è visivo e non dato da una sensoristica, quindi la "frequenza" è fondamentale.

Ho allegato alcune immagini di alberi caduti dopo il temporale di ieri notte. Come potrà notare (mi scuso per le foto forse non del tutto efficaci) gli alberi in questione presentano tronchi con presenza di muschi e fronde copiose ma non del tutto "fresche". Chiaro segno di una pianta in "sofferenza" da lungo tempo.

Non sono un esperto per questo insisto nel farle notare fenomeni che a me paiono chiari ma agli occhi di un esperto potrebbero avere altro significato. 

Aggiungo che alcuni di questi alberi erano in prossimità di vialetti pedonali e, quindi, potevano causare guai seri alle persone che malauguratamente si sarebbero potute trovare nel momento del crollo.