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Inviato da avatar Giovanni Biancardi il 20-05-2020 alle 01:50

Mi spiace dover intervenire con questa segnalazione: la mia libreria antiquaria e le mie edizioni vivono essenzialmente per promuovere la bellezza della cultura, e per tramandarne il fascino nel tempo. Ma, ahimé, come posso tacere del fatto che, uscito dalla mia bottega, ogni giorno sono costretto a vedere scene di un degrado stomacante? Mentre la gran parte dei cittadini milanesi "doveva" stare a casa, una ciurma di ubriaconi molesti ha continuato indisturbata a fare stabile capannello in piazza Oberdan. E Covid 19 l'ha persino fatta aumentare di numero. E quella maleodorante brigata non si limita a schiamazzare, o a questuare insistentemente: infastidisce e insulta i passanti, solleva spesso questioni e violente risse fra i suoi migliori rappresentanti, i quali, quando non si dedicano ad ingozzare vino (o a vomitarlo), si impegnano a fare i loro  escrementi fra le auto in sosta, abbassandosi le brache (o alzando le gonne) con assoluta disinvoltura, innanzi ad anziane signore e bebé. Tutta natura, qualcuno dirà. Ma natura che dorme stabilmente nei dehors che i ristoratori "devono sanificare", natura che  lascia deiezioni profumatissime e pittoreschi avanzi del suo cibo sulle soglie di negozi, che anch'essi si "devono" sanificare", due volte il dì". 

Di fronte a tanto squallore, mi chiedo: in quest'Italia, che la pandemia ha reso tanto saggia e solidale, non ci sono anche delle persone che "debbano" preoccuparsi del decoro urbano? che "debbano" vigilare sul rispetto dell'igiene anche fuori dai negozi? che "debbano" provvedere al mantenimento dell'ordine pubblico? C'è - anche per piazza Oberdan - chi "deve" far rispettare le leggi? Compreso - il va sans dire - l'uso delle mascherine (ah come risuonerebbero più garbati certi rutti di quei baritoni del Tavernello!) 

Dal 2010 osservo questa vergogna e le grottesche comparsate, di cercatori di voti, nei soli periodi elettorali. Dieci anni e sono l'ultimo arrivato nella via! Ringrazio comunque  tutti coloro che hanno pietosamente suggerito a noi, negozianti dela zona : "chiamate i vigili", "chiamate la polizia". Senza un presidio stabile (e non ci vuole un fortino o un carro armato) questo sconcio continuerà. Mi auguro, solo, che il festival della cirrosi epatica non degeneri in tragedia...  

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