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Negli ultimi anni aver concentrato nel quartiere, con già problematiche pregresse, nuovi centri di accoglienza e assistenza come hanno fatto le ultime due amministrazioni comunali con gravi responsabilità, è stato tutt'altro che lungimirante.
Dall'opposizione lo feci notare a suo tempo quando, chi era ed è tutt'ora al governo del Municipio e prima del CdZ ha sempre dato assenso senza obiettare alcunchè a tali scelte dell'Amministrazione Comunale. Tutto nel nome dell'accoglienza indiscriminata "senza se e senza ma"!
Sono due visioni della società ben diverse e su questi temi le differenze tra le parti sono abissali.
Sui temi urbanistici e viabilistici in CdZ/Municipio in questi anni non ci sono stati così forti contrasti e talvolta si è riusciti a essere compatti.
La questione è che i Municipi, che sono il livello amministrativo piu vicino alla popolazione, così come sono oggi, non funzionano.
Non hanno potere di intervento pratico su quasi nulla di conseguenza pochi soldi e pochissimo personale. Nei Municipi il 90% delle deliberazioni sono "di Giunta Municipale" cioè del Presidente e dei tre assessori.
Il Consiglio, rispetto ai vecchi CdZ, è stato esautorato quasi del tutto e anche quando deve esprimersi lo fa su progetti pre confezionati e decisi altrove.
Così facendo anche quei (pochi) cittadini che avrebbero voglia di iniziare ad impegnarsi attivamente nelle istituzioni, magari con competenze di rilievo, se ne guardano bene.
Lo dico a malinquore da semplice Consigliere, tra l'altro di minoranza, che per molti anni ha dedicato tempo ed energie a tutto ciò sperando e proponendo un serio decentramento Comunale; stando così le cose, senza reali ed operative competenze (e relativi strumenti) ha poco senso pratico tenere in vita questa istituzione.
Per quello che si fa oggi basterebbero quattro/cinque persone possibilmente in sintonia con Palazzo Marino per evitare rimpalli di responsabilità.
A pensarci bene da noi è già, di fatto, così.
Buon Agosto.
Enrico Salerani - capogruppo Lega Municipio 8
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