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Bruno, dài, sei davvero pessimista!

Qualche mese fa mi trovavo a percorrere una autostrada in Svizzera e notavo una cosa alquanto anomala.

C'erano lavori in corso (probabilmente abbastanza lunghi) sulla carreggiata e una corsia era stata temporaneamente rimossa. Parte delle auto erano quindi incanalate su una corsia della carreggiata opposta.

La cosa curiosa non era tanto questa (che succede spesso anche in Italia), quanto il fatto che TUTTI i cartelli della segnaletica erano stati cambiati. Ripeto, i vecchi NON erano stati coperti con celophan nero e i nuovi legati alla meno peggio ai preesistenti o appoggiati in terra, ma erano stati tolti e sostituiti con quelli di cantiere: velocità massima, larghezza massima dei veicoli che potevano accedere alla corsia opposta, nuove uscite ecc.

Cosa possiamo dire? Quella è la Svizzera?! Ma noi non dovevamo essere la "gran Milàn"?

Ora, guardiamoci attorno nella quotidianità. La civiltà di un popolo si valuta dai dettagli della vita reale, non dalle parole.

Buona giornata.