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Non conoscendo l'esito dei finanziamenti statali o europei, ne' le priorità della Giunta uscente, con in testa il Sindaco che a breve scioglierà le riserve circa una eventuale ricandidatura, mi sento di rilanciare questo progetto, che andrebbe ad integrare tutta una zona oggi non ben servita, nonostante il potenziamento delle linee su gomma che certamente fanno la loro parte ma non colmano la domanda.

Le linee su gomma, unite con il trasporto tranviario, andrebbero a intercettare  la buona prassi del distanziamento a seguito delle indicazioni della Sanità circa le misure anti Covid-19, oggi poco applicabili in periferia, a causa delle difficoltà di capacità del trasporto pubblico, innescando il meccanismo, del tutto prevedibile, che porta il cittadino a usare l'auto personale.

Aggiungerei che la Stazione Certosa potrebbe essere un buon HUB di scambio per chi arriva dalla tangenziale o autostrada Milano/Laghi, visti i flussi che oggi transitato per il centro, dal sottopasso Eritrea/Expo, davvero critici. Il grande parcheggio sottorraneo che si trova proprio sotto la Stazione, non del tutto utilizzato (forse di proprietà Esselunga?), potrebbe essere messo a disposizione degli utenti del passante, in modo da intercettare anche gli sforzi per ridurre lo smog in città. Certosa è un punto ideale d'interscambio e dovrebbe essere potenziato tramite questi progetti.

Gianluca Gennai