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Inviato da avatar Stefano Vigo il 06-11-2020 alle 18:03

Buonasera a tutti.

Ho letto su Urban File Milano un interessante articolo su una clamorosa retromarcia del Comune di Milano e della giunta "ambientalista" sull'adozione di un nuovo piano per parcheggi sotterranei (o automatizzati, o silos, ecc..) riservati ai residenti.

In tal modo si libererebbero molte strade, piazze, marciapiedi e aiuole dall'assedio di veicoli che vengono piazzati (spesso in sosta vietata), ovunque, dai disperati residenti. Questi luoghi ora assediati verrebbero riqualificati rendendo la città più bella e vivibile.

Si tratterebbe di realizzare strutture anche di dimensioni ridotte in 2 o 3 anni.

In effetti senza essere dei talebani pro-auto, o contro l'auto, è evidente che la stessa evoluzione tecnologica del settore automotive e delle direttive dell'U.E, che spinge verso veicoli elettrici, o plug-in (motore termico+motore/i elettrico/i, con ricarica delle batterie dall'esterno), pongono il problema della ricarica dei mezzi, e relative infrastrutture. I parcheggi (sotterranei, o multipiano), sono sicuramente una soluzione razionale. Per la cronaca nel Comune di Milano esistono ben 64 punti di ricarica pubblici, di cui 4 a Linate aeroporto, quindi siamo all'anno zero, per non parlare del car-sharing elettrico con il fallimento della ditta, e l'abbandono delle infrastrutture (a Bisceglie i posti di parcheggio e ricarica, sono malinconicamente vuoti da troppo tempo).

Non concordo sull'idea di realizzare questi parcheggi in maniera prevalente tra la circonvallazione 90-91, e la Cerchia dei Bastioni. Anche in molte periferie (o zone semi-centrali), esistono grossi problemi di parcheggio per i residenti, spesso causati da vecchi garage troppo stretti per moderne vetture, che restano quindi in strada.

In proposito ho letto che a Milano la percentuale di auto è circa del 53%.

Ho quindi effettuato una breve indagine sul palazzo del 1958, dove abito nel quartiere Baggio, per fotografare la situazione della sosta e del possesso delle vetture da parte dei condomini: (Se qualcuno vuole fare quest'esercizio anche nel palazzo dove abita, avremmo dei dati interessanti).

Palazzo di 58 Famiglie (+ locali portineria di solo servizio).

Totale automobili:42.

Possessori di automobili: 35 (pari al 60,34%) così suddivisi:

1 automobile= 29 condomini.

2 automobili= 5 condomini.

3 automobili= 1 condomino.

Come e dove sono parcheggiate, dai condomini?

In garages condominiali= 6 pari al 14,28% (su 14 posti complessivi di cui 6 utilizzati da condomini; altri da alcuni non residenti, o non utilizzati per dimensioni ridotte in larghezza).

In garages esterni= 3 pari al 7,14%.

Sulla strada interna= 9.

Sulla strada esterna/adiacenti= 24.

Riepilogo totale automobili in garages= 9 pari al 21,42%.

Riepilogo totale automobili su strada (interna ed esterne)= 33 pari al 78,58% (fatto il 100% di queste sono così divise: su strada interna: 9 pari al 30,3%; su strada esterna/adiacenze: 24 pari al 69,7%).

Aggiungo il dato sui veicoli con pass disabili= 2 pari al 4,76% (di 42 auto totali, e già conteggiate come parcheggi).

In effetti ci sono varie persone che sarebbero interessate ad un garages, ma le automobili attuali sono quasi sempre troppo larghe per i vecchi (e stretti garages), quindi restano in strada, o sulla Piazza di Via Valsesia (che sarebbe perfetta per un bel parcheggino moderno e sotterraneo).

In questa zona del quartiere Baggio tra Via Bagarotti; Via Rosciate; Via Albona; Via Gozzoli; Via Valle Anzasca; Via Cabella, esiste una grave mancanza di box adeguati alle dimensioni delle vetture moderne, e dotati di infrastrutture di ricarica per auto elettriche (o Plug-In). Basta fare un giro a piedi per questa parte del quartiere per vedere auto in sosta vietata a mazzi (nelle curve, alle fermate dei bus 58 e 76, sulle strisce pedonali), e si tratta di auto dei residenti.

Una politica seria è per l'appunto quella che costruisce concrete alternative di parcheggio, e riqualifica molte parti superficiali (Fermate ATM; strisce pedonali con scivoli per i disabili; piste ciclabili degne di tale nome; ecc:.).

Vogliamo da parte della Giunta "Ambientalista" e del "Sindaco delle Periferie", allargare il Piano Parcheggi anche al Quartiere Baggio (tra gli altri)?

P.S: Aggiungo che spesso l'auto è una scelta obbligata dall'inefficienza dell'ATM, che non copre bene i Comuni circostanti (Cesano Boscone; Corsico; Buccinasco; Cusago; ecc..), mancando collegamenti trasversali senza passare per forza da Bisceglie M1, e sviluppandoli (o facendoli transitare) dal quartiere Baggio, con forte frequenza di passaggio, o rende difficoltoso recarsi all'Ospedale San Carlo, per i troppi cambi di Linee e per le scadenti frequenze di passaggio dei mezzi (alla domenica e nei festivi, è un vero disastro...).

 

Milano 6 Novembre 2020

                                                                                                            Cordiali Saluti

                                                                                                           "Stefano Vigo"

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