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Inviato da avatar Roberto Previtera il 16-12-2020 alle 11:32

La mia esperienza diretta di ciclista è diversa.

Prima di tutto trovo che le ciclabili "a raso" abbiano comunque il problema della discontinuità: spesso iniziano e finiscono nel nulla (ovvero, nella corsia delle auto), comunicando un notevole senso di insicurezza, inoltre sono pressoché sempre percorse anche da moto e scooter, cosa che ne compromette ulteriormente la sicurezza reale.

Personalmente preferisco nettamente una pista ciclabile su carreggiata dedicata, anche al prezzo di dover prestare attenzione a pedoni, animali o altro, piuttosto del senso di pericolo costante che provo su piste ciclabili a raso, tanto che, potendo scegliere, preferisco percorrere strade piccole, senza ciclable ma meno trafficate, rispetto a ciclabili a raso ma su strade grandi e trafficate.

E' una questione di tipologia di traffico cittadino: non siamo in Olanda. Proprio per questo, è opportuno progeggere il più possibile i cliclisti facendoli viaggiare su carreggiate separate, anche se questo significa una rete di piste ciclabili meno capillari, ma più sicure.

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