Rispondi a:

Inviato da avatar Gianluca Gennai il 03-01-2021 alle 12:51

Gentile Sig.ra Barbara, 

quanto ha ragione. Ma questa Milano è in mano a un gruppo di personaggi che, a vari titoli, appoggia le scelte della Giunta, oramai una macchina da guerra che ha sposato le idee filo europee green, ragionate altrove, da noi applicate senza spirito critico, senza il senso della città nostra Sociale, fatta di tante realtà, di tanti sottostrati che solo chi li vive riesce a comprenderli, a capirne le difficoltà, l'incapacità di far valere i diritti oramai persi nei vari concetti di cittadinanza attiva, partecipazione ecc. strumenti di propaganda che poi si perdono nelle strategie di sviluppo del tema di fondo: una Milano sempre più edonistica, plastica, arroccata sulla montagna degli interessi vari, dai piccoli a grandi.

Ebbene, le piste ciclabili tracciate sulle strade della città, sono l'esempio bieco, di chi non vuole vedere, di chi fa perchè va fatto e basta, perchè tutta l'Europa lo fa, salvo poi non averne le capacità di progetto, di sviluppo sensato, nel rispetto dei tanti elementi che compongono la Milano di oggi. Ai tempi (i miei andati), per fare una pista ciclabile serviva una progettualità che tenesse conto di tanti elementi, non ultime le opinioni dei residenti e delle comunità.

Si dirà che la cittadinanza va educata, le cose vanno fatte senza ascoltare altrimenti non si fa niente! Si rende conto? 

Da un'altra parte si discute di Dibattito Pubblico alla francese, ci sono ancora molti che confondono il DIbattito Pubblico con la DiSCUSSIONE PUBBLICA, ebbene, questa è la realtà, bisogna farsene una ragione e cercare di cambiare questa politica, questo sperpero di risorse senza meta, senza logica. Questa giunta ha anche creato un assessorato alla partecipazione, questa giunta è una giunta appoggiata dal talebanismo verde, i tanti che non saprebbero di che vivere se non di questo.

Questa giunta è in ogni salotto buono della città, questa giunta e tutti i vari vasalli, non vogliono lasciare Milano alla gente, alla cittadinanza, tuttavia dicono il contrario e quel che è peggio riescono a convincere la cittadinanza di ciò, grazie alle strategie di comunicazione, grazie agli esperti dl settore, ai giornali che adulano il Signore della città.

Mi viene da dire che non c'è speranza, sa perchè? Perchè siamo al punto che tante persone dichiarano che meglio questa politica di sinistra ridotta, di strategia filo sovietica del plagio di massa che la destra, come se il Sig. Sala, un uomo per tutte le stagioni, fosse l'unico in grado di esprimere questo fagocitante "sinistrismo", capace solo di generare topolini alla ricerca della migliore fetta di formaggio disponibile.

Allora avanti cosi, continuiamo a scriverci adosso e lasciamo che questi signori governino la città, spendendo i nostri soldi per queste assurde "verdiniate", queste ridicole operazioni oltraggiose nei confronti dei cittadini, di questa continua offesa a Milano, destinata a spengersi lentamente, grazie a un dolce veleno che, senza verità provate, ma solo con proclami e manovre assurde, si chiama strategicamente politica green, declinata nel grande illusionismo della smart city, certamente un obbiettivo ma non con questa gente, non con questo modus operandi.

Gianluca Gennai

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta