Rispondi a:

Inviato da avatar Marco Righetti il 12-10-2011 alle 19:49

No no no, allora, chiariamoci una volta per tutte! Mi sembra che qui si parlino due lingue diverse….ma avete capito di cosa si sta parlando qui o no? Perché dalle risposte che ho letto mi sembra che, evidentemente scartando l’ipotesi che qualcuno possa essere duro di comprendonio, non ci si riesca a capire….

State tutti continuando a dire che i mezzi ci sono, che bello girare in città a piedi, son tutti felici….

Ebbene, ma quando finisce questa solfa? NON SI STA PARLANDO NECESSARIAMENTE DI QUESTO! L’AVETE CAPITO, O NO?

E’ ovvio, e conviene anche a me, quindi sarei scemo a non farlo, che SE VOGLIO STARE IN CITTA’ LA DOMENICA, me ne vado in giro a piedi o con i mezzi! Non mi è mai saltata in testa l’idea di andare, che so, in piazza san Babila o al castello sforzesco in macchina. Oltre ai disagi vari, sarebbe anche una grossa spesa, tra parcheggi e altro!

Qui si sta, invece, parlando del fatto che non è giusta e plausibile l’azione di limitare la libertà personale nel tempo libero, come la domenica, momento in cui ci si può dedicare alle proprie attività, hobby, interessi, incontri, con familiari, partner, parenti, amici….che magari, ma guarda un pò, hanno fatto la scelta (a questo punto, vedendo i livelli che stiamo raggiungendo, direi anche INTELLIGENTE) di andare a vivere fuori città!

Voi state dando tutti per scontato che la domenica la si debba passare in città. E in quest’ottica allora si, avete ragione voi, meglio girare a piedi e abbasso le auto! Ma è questo il succo del discorso!!! Chi può obbligare a stare in città, se uno ne vuole uscire? Adesso siamo diventati prigionieri della nostra città la domenica??

Ma secondo voi, nei paesini valtellinesi, con i mezzi pubblici, come caspita ci arrivo?, e nei paesini del lecchese? E nelle frazioni di paesi ubicati nella bassa pianura padana, aggregati di case in mezzo alle risaie? Come ci arrivo? Sto parlando di posti che, oltre ad essere lontani da Milano, quindi l’idea di fare tratte in bicicletta (andata e ritorno) comporterebbero decine di chilometri, sono anche a regime circolatorio normale, e pedalando su strade provinciali trafficate (e spesso anche interdette a veicoli a pedale) può anche essere pericoloso! Se voglio andare in valpolicella, nell’abitato di Molina, come diamine ci arrivo? Fino a Verona con il treno, quello lo so anche io, poi con il bus…fino a dove??, come arrivo a Molina, dove c’è un bus la mattina alle 7 che ci passa e uno alla sera alle 7? Ci sono dei posti che con i mezzi sono irraggiungibili, e lo sapete tutti.

Per non parlare poi del fatto che magari si debbano anche trasportare pesi, o ingombri! Fatevi voi il viaggio sui mezzi, con svariati cambi, per arrivare da Lambrate fino a frazioni del comune di Gaggiano con una balla di torba da 250 litri….poi ne riparliamo! Facile parlare eh?

Chi ha detto che la domenica è obbligatorio stare in città? Se voglio/devo uscirne, con che diritto me lo si deve impedire? E adesso, lo so a cosa state pensando… non venite fuori con la storia dell’uscire dalla città entro le 8, perché allora oltre ad essere ridicoli e fare una brutta figura, mi rimettete anche il dubbio che avevo all’inizio di questo mio intervento!

Ciò che ho scritto OVVIAMENTE non varrebbe se fosse comprovato, sia dalla scienza che dai fatti plausibili ai più, che il blocco comporti un effettivo miglioramento dell’aria, apprezzabile sensibilmente. MA DATO CHE COSI’ NON E’, ecco che il provvedimento si mostra irritante, fastidioso, odioso, lesivo della libertà dei cittadini sfortunati che abitano a Milano.

PUNTO A: La pianura padana ha una struttura a conca chiusa su 3 lati, e piuttosto chiusa verso il piemonte….e guarda caso il maggior tasso di inquinamento si misura nelle città del nord ovest, che stanno nella parte piu chiusa della pianura: Milano, ma non solo, anche Torino, asti, Alessandria, lodi, e le loro campagne anche…risultano, IN DETERMINATE CONDIZIONI METEO, molto inquinate, troppo…. In quali condizioni? In condizioni di anticiclone, una figura meteo che porta il bel tempo e anche una compressione della troposfera verso il suolo, schiacciando l’aria al suolo (=alta pressione) e favorendo la disintegrazione delle nuvole, MA FAVORENDO il ristagno al suolo di 3 agenti, che vanno sempre legati a braccetto di pari passo: UMIDITA’, NEBBIA, SMOG. Guarda caso! Lo smog è considerabile un parametro climatico! Ed è per questo che esso passa solo con le perturbazioni che fanno passare anche l’umidità atomosferica e la nebbia! Perché come loro si comporta, ha le stesse caratteristiche. Peraltro, a tal proposito, lo smog è parola coniata dall’inglese composta di smoke (fumo) e fog (nebbia), e non è un caso, stando prorpio a significare che è l’unione di due fenomeni ed interagendo formano lo smog. Si possono controllare i parametri climatici? NO, NON SI PUO. Ecco bene spiegato il perché le domeniche, ma anche probabilmente i sabati e i venerdì e qualsiasi altro giorno di blocco, non servono a nulla. Altrimenti potremo anche limitare il freddo in inverno e l’afa in estate, allo stesso modo. E l’Europa ci multa, lo sapranno tutti questo! E sapete perché? Perché l’italia è L’UNICO PAESE, anzi, detto meglio, l’italia HA L’UNICA ZONA (pianura padana) in europa che ha questo problema! Quante altre conche ci sono in Europa? Madrid ha una situazione assimilabile, ma non come la pianura padana, che ha un bacino di utenza molto maggiore e ristagna in essa lo smog emesso da non solo città in pianura, ma anche situate su versanti alpini e appennini rivolti verso la pianura stessa. In europa non esiste nessuna altra condizione del genere. Provate a pensare a Londra, città grande come 10 volte milano, posta in pianura padana. Raggiungerebbe limiti di smog tutti i giorni dell’anno!!! È un problema di conformazione territoriale particolare. In Italia infatti le città inquinate sono quelle del nord ovest! Guardate che non è mica casuale eh! Le zone a clima continentale come la pianura padana ovest (fredde, nebbiose e nevose in inverno e calde e afose in estate) sono quelle con questo problema. Se non ci credete, guardatevi la disposizione della nivometria su una qualsiasi cartina che trovate su google. La disposizione della neve segue quella del “cuscino di aria fredda” che ristagna in pianura durante il bel tempo, e dove si accumula freddo e neve si accumula anche smog!

PUNTO B: le soluzioni a questo? Bisognerebbe (inverosimilmente) levare qualche montagna di mezzo, o degli appennini liguri, o delle alpi. Ma capirete tutti che è un po' difficile. Allora bisognerà cercare, negli anni, di passare a energia pulita, possibilmente in tutto il bacino di utenza della pianura. Pannelli solari soprattutto, in quanto l’eolico non ha molto senso con il poco vento che c’è. Ma tutto ecologico, non solo le macchine! Anche le industrie in campagna, anche i paesini! Si, perché il trattore che coglie il riso inquina anche lui milano, cosi come altre città! Non esistono barriere trasparenti, l’aria si muove, l’inquinamento è di tutti per tutti! Se un trattore lavora ad alessandria, se una industra brucia a lodi, l’inquinamento prodotto ristagna in pianura senza danni diretti verso nessuno in particolare, bensì sulla collettività tutta! E per portare via il nuvolone di smog che rende il cielo giallo e il sole triste serve un cambiamento meteo. Una perturbazione, il vento, la pioggia…. ma banalmente anche niente di questo! Basta solo che l’anticilone si allontani, senza che necessariamente debba venire chissà quale uragano, per far si che la pressione diminuisca e l’aria calda (e inquinata) appoggiata al suolo cominci a risalire, come è normale che sia, per le leggi della fisica e chimica. In inverno, quando ci sono le gelate con galaverna in pianura e le giornate soleggiate in montagna oltre una certa quota (limite della nebbia) si dice che c’è inversione termica, ovvero fa piu freddo in pianura che in montagna. Basta che l’anticilone se ne vada e l’inversione si rompe, ripulendo in parte l’aria da sola, anche senza chissà quale bufera.

PUNTO C: a questo punto, come già stato detto, tornando a problemi pratici, chiudete l’ecopass…..ooohh, ma scusate, non si può…. porta troppi soldi! Che schifo! Certo che se pago posso inquinare! Ovvio, altrimenti i soldi come arrivano? Se davvero alla giunta comunale importasse della salute dei cittadini avrebbero messo zona pienamente pedonale tutta l’attuale area ecopass (ovviamente con i permessi ai residenti ovvio). E biciclette ovunque, come in olanda e da altre parti. Perché no? Sarebbe ottimo! Peccato che, guarda caso, nessuno lo fa!!!

PUNTO D: forse, concettualmente, il più importante! C’è lo spauracchio del pm10… tutti che gridano al pm10 come un demonio…. ma come si sul dire, se non si conosce il nemico, difficilmente lo si potrà pienamente combattere: chi di voi sa che cosa è realmente il pm10??

Per levare ogni dubbio, ve lo dico io: il pm10 altro non è che una sigla usata per indicare scientificamente tutte quelle particelle di granulometria più piccola di una certa soglia: c’è la ghiaia, il limo, la sabbia, etc etc… scendendo nel campo del piccolo e microscopico le misure vanno nell’ordine di millimetri e micron…. ecco quindi che con pm10 si intendono tutte quelle particelle solide di grandezza inferiore ai 10 micron, che fanno male alla salute perché sono piccole e non vengono bloccate dalle difese corporee, ma sufficientemente grandi per disturbare gli organi in cui esse si annidano (bronchi soprattutto). Ebbene, sapete cosa c’è?? Il pm 10 è polvere, e per quanto riguarda la sua origine, si, in parte è emessa come prodotto di scarto della combustione imperfetta dei motori…. per lo 0,1 %, a dir tanto. Il restante 99,9% di polvere viene creato in mille modi possibili, dal pulviscolo cosmico che cade continuamente sulla terra, al vento che solleva i polveroni quando non piove da tanto tempo (per caso, avete notato che siccità che c’è da un po' di tempo?!), dal bambino che sbatte i piedi nel parco dove alza la polvere, dalle macchine che mettono in circolazione, NON PRODUCONO, MA METTONO IN CIRCOLAZIONE, pulviscolo che è presente sulle strade, creato da polvere ambientale e anche da… ad esempio, lo sfregare della barra che hanno bus elettrici e tram per prendere energia elettrica dai cavi…. lo sapevate? Eh si, anche quello! Infatti chi vive vicino alle ferrovie ha sempre le macchine sporche di polvere, chissà come mai! Quindi il pm10 è sostanzialmente polvere! E quando esso aumenta troppo non è per chissà quale ragione sovrannaturale: non piove da tempo, l’aria è carica di polvere, e tale aria, ricca di polvere, e magari anche umida e afosa, ristagna da giorni nello stesso luogo, accumulando in essa sempre più polvere, considerabile, dato che è cosi piccola, come fosse un solido disciolto in un liquido. L’aria ha un certo limite di capacità di trattenere pm10, e questo varia anche in base all’umidità dell’aria stessa e della temperatura.

In inverno i limiti sono superati più spesso in quanto per noi l’inverno è la stagione dell’aria fredda e degli anticicloni (l’inverno è stagione secca) e quindi entrambe le cose (aria fredda che sta in basso perché pesante e anticiclone) favoriscono il ristagno dell’aria, e accumula in essa sempre più polvere, fino ad un massimo di sua capacità, che sicuramente va oltre la nostra soglia di sopportazione. Non era mai successo che lo smog ci fosse anche in estate o altre stagioni, semplicemente perché in estate l’aria calda tende a salire ed è più leggera e poi un temporale, ogni tanto, arriva…. ma avete notato che lunghissimo periodo anticiclonico? Con una brevissima pausa a meta settembre, è durato da agosto! 2 mesi di stagnazione di aria in basso consente di accumulare smog come in 2 settimane in inverno, seppur di emissioni ce ne siano meno (le caldaie sono spente)…

PS: per concludere, e farvi notare che i provvedimenti sono indetti (e purtroppo anche sostenuti, molte volte) da gente ignorante (non intesa come offesa, ma nel vero senso della parola, cioè che ignorano le cose): tra le ordinanze dello scorso blocco del traffico c’era anche il divieto di accendere fuochi d’artificio o petardi o qualsiasi altro gioco, o anche fertilizzare le piante, o di fare qualsiasi pratica che prevedesse l’emissione di… GAS VISIBILI!!! Era vietato emettere gas visibili!... adesso vi chiedo: ma secondo voi che senso ha questo? Come se solo i gas visibili inquinassero…. la CO2 è visibile? La CO, ancora peggiore, è visibile? Ha qualche odore? Suvvia, provvedimenti assolutamente infantili, proposti da gente che non ne capisce assolutamente nulla di chimica, fisica, e quant’altro. E la cosa è un male, perché invece alla base dei provvedimenti che funzionano deve esserci un minimo di sale in zucca e di coscienza in quello che si sta facendo.

Inoltre non prendetela dal punto di vista politico! In questo caso si tratta di qualcosa che va al di la della politica: sbagliava la Moratti a farlo, cosi come sta sbagliando Pisapia a riproporlo. La cosa negativa semmai è che Pisapia adesso sembra anche ben intenzionato a trasformare questa cosa nella normalità mensile dei cittadini di Milano, appioppandogli il blocco secondo un calendario che deciderà, ma girano le voci che dicono possa essere almeno una domenica a piedi.

Quindi se volete commentare a favore o contro questo provvedimento, non fatelo inforcando la bandiera e scrivendo commenti come se doveste difendere una parte politica, perché qui, almeno questa volta, di politica non si sta parlando. Dato che ripeto è un provvedimento che accomuna sia il passato di milano, che il presente.

E, aggiungo e concludo, il provvedimento domenica anti smog non funziona ovviamente contro lo smog, e il perché l’ho già detto, però funziona egregiamente per lo scopo per cui è stato appositamente creato: l’anti smog è solo la copertura per mascherare, tra l’altro molto male, e mi sembra strano che pochi se ne siano accorti, un provvedimento invece perfettamente funzionante per tirare su soldi a iosa. Piu di 130 mila euro in poche ore domenica scorsa! E sapete perché funziona? Perché gioca sul fatto che i cittadini non rispettino una regola fatta apposta per non essere rispettata, e il desiderio di non rispettarla nasce dai crampi allo stomaco di questa ridicola situazione. Quindi complimenti, perché il provvedimento, per il suo vero scopo, funziona benissimo. E se quadra che vince non si cambia, è ovvio che, vista la eccellente resa economica, lo vogliano riproporre più spesso! In economia tutti si amano profondamente e nessuno si da la mazza sui piedi. Spero che per lo meno, visti i soldi che hanno raccolto, si operino per rimettere il biglietto dei mezzi pubblici ad 1 euro, ma dubito che lo faranno.

E a chi dice che c’era tanta gente in strada, quindi i milanesi domenica hanno preferito andare a piedi (come era scritto in qualche articolo on line) o che in migliaia erano alla piscina comunale….beh, per forza, cosa aspettavate? Ovvio che se gli si impedisce di andare in giro in macchina e fuori città, vanno in centro a piedi….ma la domanda è: è stata una libera scelta?

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta