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Egregi del Municipio 8,

passano gli anni e le Giunte, così come le campagne elettorali in cui tanti spendono parole sulle periferie, argomento ever green. Certamente c'è anche e soprattutto altro cui pensare, ma non decidere è comunque una mancanza da parte di chi invece dovrebbe farlo, e gli argomenti sono tanti ma certo chi ha preso dei voti deve anche giustificarli, almeno con al voce se non con le azioni che certo devono arrivare dalla Giunta.

Qui c'è ancora questo patrimonio della storia del quartiere da sistemare in un modo o nell'altro.

Niente di nuovo, nessuno se ne occupa, è un rudere che testimonia un passato negato alla cittadinanza, preda di degrado e di incuria, un fregio che varie giunte e vari municipi, non hanno mai saputo ricucire ne' mai si è visto un assessore che abbia il coraggio di prendere una decisione anche coraggiosa come l'abbattimento definitivo se non c'è altro da fare. Questa villa è stata lasciata degradare nonostante fosse un baluardo del passato, purtroppo depauperato e ridotto ad essere un ostacolo allo sviluppo residenziale incontrollato e mal gestito, fatto di archittetture stridenti, di palazzi costruiti a ridosso e di un assoluta mancanza di rispetto per i cittadini che purtroppo non hanno saputo opporsi, non hanno alzato la voce, annichliti dal degrado anche sociale che ha avvolto il quartiere e lo ha abbuiato per anni.

Certo, oggi è in sicurezza, quale? Un minimo sindacale dovuto per legge, nulla più, nessuno deve vantarsi di ciò, c'è solo da assumersi certe responsabilità talvolta senza gloria e senza post fb.

Gianluca Gennai