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Inviato da avatar Stefano Vigo il 14-02-2021 alle 19:03

Buonasera a tutti.

La Partecipazione ad un progetto (qualunque esso sia), dovrebbe però sempre allargarsi al contesto nel quale esso va ad inserirsi, valutandone l'impatto e mettendo in campo eventuali correttivi se necessario aumentando le risorse da investire.

In questo caso essendo il piccolo parcheggio (che è stato eliminato), utilizzato dai residenti e dagli utenti dell'ASL (molti dei quali anziani e in difficoltà a deambulare), e mancando clamorosamente le aree di sosta, si aumenterà sicuramente la congestione di questa parte del quartiere, tanto che in Via Masaniello le auto sono in sosta irregolare sui marciapiedi prima di Via Rismondo, e non solo lì...

Quali possono essere la alternative?

Ad esempio ragionare su un Piano Parcheggi Residenti tarato sulle varie parti del quartiere, ed in questo caso varie potevano essere le soluzioni:

A) Eliminare il parcheggio in superficie e realizzarne uno sotterraneo di capacità da verificare.

B) Oppure realizzare al Piazza dei Saperi e l'edificio di fronte all'ingresso principale della Biblioteca (ovvio adesso non è più possibile).

C) Via Pistoia tra Via Rismondo e Via Masaniello è abbastanza larga, tanto che si potrebbe realizzare sotto la stessa un parcheggio, per poi riqualificare la stessa.

D) Stesso discorso per Via Beato Michele Da Carcano, dove un ampio e inutilizzato prato, potrebbe essere trasformato sia in parco attrezzato (sopra), che in parcheggio (sotterraneo, già scavato in quanto è una depressione del terreno).

E) Spostare l'ASL da Via Masaniello in altra sede nuova e perfettamente accessibile a disabili e anziani nel quartiere in posizione ben servita dai mezzi pubblici e con parcheggi per l'utenza.

Aggiungo anche che è semplice "aria fritta" l'idea di far sparire l'uso e la proprietà dell'auto, ma sarebbe sensato spostarne il più possibile sottoterra, o in parcheggi a torre, oltre alla classica spina di pesce (dove possibile). Su questo c'è un evidente grave ritardo del Comune di Milano, che in dieci anni non ha costruito (anche in collaborazione con i privati), praticamente nessun parcheggio residenti.

Altro esempio:

In Via Bagarotti un intervento senza senso del Comune di Milano (con la complicità del Comitato Valsesia), e senza sentire i Residenti delle altre strade ha eliminato decine di parcheggi a fianco del Parco Valsesia, che venivano utilizzati da chi abita in Via Bagarotti; Via Rosciate; Via Albona; Via Cassolnovo; e dagli utenti dei mercati di Via Palmi, e Fratelli Di Dio; ecc. Risultato auto parcheggiate dappertutto sulle strisce, alle fermate ATM e in curva in Via Rosciate; Via Gandino; ecc. I pedoni si possono arrangiare bellamente!

Sono sicuro che invece le soluzioni ai problemi (come questo citato) esistono e vanno trovate, in maniera Partecipata, senza essere calate dall'alto senza senso, e senza creare disagi evidenti a tutti i residenti, con più discussione ampiamente pubblicizzata.

Insomma per farla breve questo quartiere ha troppi problemi irrisolti, e il concentrare tutto sulla zona della Biblioteca, lascia veramente l'amaro in bocca al resto dell'ampia e abbandonata zona.

P.S: L'ampliamento della Biblioteca doveva durare 6 mesi, ne sono passati 29! In qualunque normale azienda sarebbero scattati i "licenziamenti in tronco degli incompetenti". Come mai nel pubblico va di  moda farsi ridere dietro, senza che nessuno mai paghi di persona anche politicamente parlando?

 

Milano 14 Febbraio 2021

                                                                                                           Cordiali Saluti

                                                                                                           "Stefano Vigo"

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