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Bisogna veramente avere uno scarso senso della realtà per continuare a difendere un progetto indifendibile ….. il che credo sia pregiudizievole per chi lo fa.
La ciclabile in via Caterina da Forlì è una vera e tetra barzelletta pitturata in terra, che condivide con una pericolosa promiscuità i propri spazi con l’autobus
In Piazzale Tripoli, attraversando la circonvallazione, hanno persino pensato di predisporre i “poveri” ciclisti fermi al semaforo davanti alle roboanti auto ed i fuoristrada di autisti stressati e nervosi perché costretti alla coda a fila unica per le ciclabili.
A semaforo verde, i ciclisti dovranno pedalare forte per non soccombere alla frustrazione degli automobilisti. Veramente diabolico !
In fondo a via Zurigo, arrivando dal centro, chi svolta a destra si troverebbe spuntare dal nulla il ciclista.
SE LO VEDE ….……. dovrebbe dargli la precedenza, se lo vede.
E quelli che escono o entrano con le auto nei vari cancelli condominiali, li vedranno poi arrivare i ciclisti ?
Chi si deve fermare a dare la precedenza ?
Sarà l’auto ad investire il ciclista oppure sarà il ciclista a finire contro l’auto ?
Nulla è scontato, anche perché capita che fra quella minoranza di ciclisti che utilizza queste ciclabili c’è anche chi va in contro senso, e quindi chi usa quei passi carrabili dovrebbe avere cento occhi ?
Fra l’altro, anche se questo non ha nulla a che fare con le ciclabili, non dobbiamo dimenticare che molti di quelli che vanno in bicicletta non rispettano molto le regole stradali, magari perché non tenuti a conoscerle, il che non fa bene a questa convivenza delle ciclabili con le normali strade e relativi utenti.
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