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Alcune ulteriori osservazioni, dopo quelle recentemente inserite, sul blocco domenicale del traffico.

1) la causa prevalente di inquinamento da traffico risiede nello spostamento in auto delle persone che abitano fuori Milano e che, durante la settimana, devono venirci a lavorare. Quindi lo smog che si concentra su Milano non è generato tanto dai milanesi quanto da coloro che provengono dai comuni limitrofi nei giorni lavorativi. La beffa è che poi, la Domenica, sono i milanesi (e non gli abitanti dei comuni limitrofi) che subiscono le conseguenze del blocco.

2) è abbastanza ovvio che se, la Domenica, i milanesi usano l'automobile non è per circolare nella città (i negozi di norma sono chiusi e se si deve andare in centro, con tutti i problemi di parcheggio ecc.) ci si va coi mezzi, non certo con l'auto. Semmai l'auto la Domencia la usano per uscire dalla città. Costringerli ad uscire dalla città prima delle 8.00 di mattina è una vessazione. Non prevedere che uno si possa voler recare in visita a dei famigliari che abitano fuori Milano nell'unico giorno libero della settimana, in località non altrimenti raggiungibili coi mezzi, è una prepotenza inaccettabile. Che almeno le ordinanze prevedano un minimo di flessibilità per poter uscire dalla (e non circolare nella) città.