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Quoto:

"In un periodo di crisi della politica così avvilente, non possiamo che essere fiere di condividere gli impegni e le scelte di un’Amministrazione che ha il coraggio di prendersi la responsabilità di governare il cambiamento, a partire da quello della nostra città".

Prima di voler "governare" il cambiamento sarebbe opportuno avere l'umiltà di studiarlo e comprenderlo, senza ricorrere a slogan stereotipati. Se qualcosa infatti sta cambiando non è dovuto alla crisi della politica, anzi, ma quella dei politici che fino ad ora l'hanno gestita. La partecipazione è un segnale della crescita della qualità della politica e di una rinnovata fiducia dei cittadini nel poter cambiare le cose.

Forse sarebbe meglio che i politici evitassero quindi di "voler governare il cambiamento" ma piuttosto cercassero di comprenderlo e di assecondarlo. Un domani, forse, potranno anche "anticiparlo". Ma "governarlo", spero, mai.

Cordialità, Francesco Benini