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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 07-09-2021 alle 19:12

Passano gli anni e si ritorna esattamente al punto di partenza, fu 5 anni fa, quando venne eletto questo sindaco e tutta Milano si domandò quali fossero le cose che avrebbe fatto di quelle promesse. Il manager di Expo, l'uomo salvifico dopo il ruzzolone dell'architetto Boeri e company. Fu direttamente Renzi a mettere l'alloro, era il suo PD la nuova forma di possibile equilibrio tra dx e sx e la Chiesa, e Sala era l'uomo adatto. 

Anche all'ora, promise ciò che sta promettendo oggi, ne' più ne' meno, salvo guardarsene da lanciare il tema delle periferie, per lui un autogol clamoroso.

Dunque viene bene essere passato ai verdi, fervente sostenitore del New Green Deal e al tempo stesso l'uomo del cemento armato, un unicum nel suo genere, dunque si può sostenere che non c'è green senza la finanza e non c'è finanza spalmata sulla città senza il cemento, dunque il paradosso è servito. 

Proprio in questi giorni lancia i suoi pezzi migliori, nuove linee metro con progetti di fattibilità non ancora fatti ma la gente percepisce che da qui a poco potremmo avere  una Milano iperconnessa e totalmente ecosostenibile, nuovi quartieri che crescono su aree che furono industriali e oggi residenziali, al motto di: " Costruiamo social " salvo dover presentare la denuncia dei redditi entro un valore minimo e un valore massimo per accedere a l'housing sociale, piste ciclabili ovunque dipinte nottetempo, ecc. Non sarà Un nuovo mandato per Milano, sarà per se stesso, per le Olimpiadi perchè è questo che vuole, esserci con la fascia tricolore, è una sua creatura e non tollerebbe vedere qualcun'altro su quella poltrona il giorno dell'inaugurazione a San Siro, (fino a quel giorno nessuno lo toccherà). Farà tutti i compiti a casa come si deve per mantenere un appel con i prof.

E le periferie?

Interi quartieri in stato di assedio, condomini bunker, palazzi Aler occupati da anni da gruppi innominabili e intoccabili, degrado sociale ed estetico, microcriminalità in aumento, economia di prossimità a pezzi, teatri in periferia inesistenti, scuole che cadono e altre che vengono demolite, proprietà del Comune occupate da aventi titolo solo perchè di sx, a poi, l'ultima, la più bella: fascisti non fascisti per risvegliare il vecchio compagno assopito che invece deve alzarsi per andare a votare, una chiamata alle armi comunque contro i fasci, al limite a favore del Vescovo (ma non erano i mangiapreti?) sintomo di mancanza di argomenti e soprattutto di essere diventato un vero politico pronto per andare a Roma dove questi modi sono molto apprezzati.

Forza Milano c'è ancora molta strada da fare e forse un giorno, ritornerai.


Gianluca Gennai

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