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Inviato da avatar Raffaele Mazzariello il 16-10-2011 alle 15:53

Buongiorno.

Ripetendo le solite frasi, ricordando ai vari consiglieri di zona 7, che quando si parla di migliorie ai parchi, non si deve solo e soltanto pensare al Parco delle Cave o solo ai Peruviani in festa, come é in auge negli ultimi tempi. Oggi vorrei spezzare una lancia a favore di tutti quei pensionati, che non godendo di favori "particolari da parte di qualche direttore di settore", vanno a giocare al gioco delle Bocce all'interno dell'area del Parco di Trenno.

Quando si diventa anziani :-( aimè fisiologicamente il nostro corpo subisce metamorfosi. E nell'uomo si accentuano i problemi della prostata.

Non avendo a disposizione i bagni che venivano posizionati dal Comune di Milano nel periodo delle inutili feste dei "Parchi in Comune" quando scappa scappa. E così li ritroviamo come fanno i bambini, a farla dietro agli alberi (la pipì ovvio).

All'interno del parco di Trenno c'è il gioco delle bocce. Per arrivarci a piedi, ci vogliono minimo 15 minuti partendo dalla scuola elementare Viscontini, per un pensionato di 56 anni. 30 minuti per un pensionato di 60, e  45minuti  per un pensionato di 70 anni. Non esistono bar o centri in cui ci si può rivolgere in caso di emergenza. Ebbene la legge ...che non ammette l'ignoranza é esplicita quando si parla di "soddifacimento delle necessità umane fuori da strutture. Ma se le strutture non esistono che possibilità hanno gli anziani che si recano a PIEDI al gioco delle Bocce?

A molti sicuramente questo problema non interesserà in quanto giovane, e certi problemi non se li pone.

Io non sono ancora in età di pensione é sicuramente non andrò mai a giocare a bocce al Parco di Trenno, ma penso che rimuovere i bagni chimici posizionati nelle vicinanze del Campo Bocce é stato, sia in passato che nel presente un grave errore. Un errore a danno di una generazione che ha dato molto per il paese, attraverso il proprio operato. Che ringrazia per l'opportunità concessa di poter usufruire gratuitamente di tale area, ma che reclama il diritto di poter fare pipì quando scappa, all'interno di una struttura adeguata.

Spero che tale denuncia non offenda qualcuno che non ha di questi problemi e che si possa porre rimedio con la reinstallazione di due bagni pubblici per maschietti e femminucce.

(I pensionati del gioco delle Bocce ci hanno incaricati di ringraziare per l'inserimento nell'area parco delle nuove panchine precedentemente distrutte dai vandali).

Saluti

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