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Inviato da avatar Gianluca Boari il 16-10-2011 alle 16:27

Il Consigliere Monzio del PD, come spesso accade, cerca di arrampicarsi sui vetri ma non gli riesce bene.
Infatti chiunque voglia ripercorrere la cronistoria riguardante la vicenda della richiesta di sgombero dello spazio occupato di via Valvassori Peroni può facilmente verificare quanto riporta Il Giornale visto che si tratta di pubblici atti.

La mozione da me presentata urgente il 29 settembre non è ancora stata discussa in quanto le sinistre volevano prendere tempo per cercare di comporre le loro divisioni interne. Infatti Rifondazione Comunista, che esprime il Presidente del Consiglio di Zona, e SEL (il partito di Vendola) non volevano votare per lo sgombero essendo l'occupazione frutto di "collettivi" studenteschi e "anarchici", ovvero gruppi politicamente a loro vicini.
Il PD imbarazzato, che ben sa delle rimostranze dei cittadini, vorrebbe chiedere lo sgombero ma preferisce perdere tempo aspettando che la situazione si risolva da sola (una fuga spontanea degli occupanti in cambio di qualche promessa abitativa?).
Quattro giorni dopo la presentazione della mia mozione il Consigliere Monzio è obbligato dal suo partito a trattare la questione in Commissione. In questo modo, dopo aver aver fatto intervenire gli ex occupanti e gli attuali occupanti durante la riunione, il PD ha la scusa per produrre un documento più morbido sulla questione frutto della loro linea giustificatoria tenuta nella riunione medesima. Questo documento serve a sviare l'attenzione sulla mancata volontà dell'Amministrazione Pisapia di chiedere al Prefetto lo sgombero dell'area cercando di far credere che sia colpa della Provincia il fatto che l'area fosse abbandonata. In Realtà è chiaro che l'area è di competenza del Comune in quanto non vi è stato alcun passaggio formale sull'area tra i due enti pubblici.
Questa strategia da scaricabarile delle sinistre, che penalizza unicamente i cittadini residenti, ha tratto in inganno anche alcuni consiglieri dell'opposizione leghisti e non solo. Infatti questi colleghi hanno controfirmato il documento delle sinistre e sono stati fregati. Il Presidente comunista Sacristani convocando la seduta del prossimo Consiglio ha posto la mozione di Monzio al 13mo punto (la mia al 14mo) col chiaro tentativo di procastinare ulteriormente la trattazione della questione dell'occupazione.
Vediamo ora cosa accadrà il 20 ottobre, intanto la raccolta di firme va avanti e chi sta volutamente perdendo tempo ne risponderà ai cittadini.

Riassunto:

29 settembre - Presento la mozione e le sinistre votano l'urgenza con 3 astensioni e un contrario

7 ottobre - La Commissione Ambiente tratta l'argomento e intervengono abusivi ed ex abusivi

13 ottobre - La mia mozione è al nono punto dell'ordine del giorno, pertanto alla presenza dei residenti chiedo l'anticipazione al sesto punto. Le sinistre, la Lega Nord e il Terzo Polo bocciano la richiesta. Contemporaneamente Monzio presenta la sua mozione controfirmata anche dai partiti suddetti.

14 ottobre - il Presidente Sacristani invia l'ordine del giorno della seduta del 20 ottobre. La mozione di Monzio è posta al tredicesimo punto e la mia (scavalcata) al quattordicesimo che tradotto vuol dire che il tema non è importante per la maggioranza di sinistra.

20 ottobre - .................... una storia ancora da scrivere

 

Gianluca Boari
www.quizona.it

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