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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 18-01-2022 alle 11:39

Facendo riferimento alle nostre discussioni:

il combinato disposto tra:

  • una discussione dei Copernicani con Stefano Quintarelli su GAIA-XCloud Italia
  • la preoccupazione sul destino della Fondazione RCM, per la scarsa partecipazione di una Pubblica Amministrazione e di una Accademia sfuggenti e comunque non all'altezza del nostro contributo, come semplici cittadini, anche lo scorso anno.

mi ha indotto a occuparmi di "Cooperativismo di Piattaforma":

anche per superare il dilemma delle reti sociali, tra affarismo privato (USA) e controllo governativo (cinese), con le relative mire imperialistiche.

Perché non pensare ad una "rivoluzione digitale copernicana", a partire dai servizi pubblici?
Chi dice che i nostri dati digitali - civici, sanitari, del lavoro, ecc. - debbano stare solo nella miriade di enti preposti?
Non sarebbe meglio che il cittadino, paziente, lavoratore, ecc. possa affidarli ad un [Ciber]sindacato di sua fiducia, che garantisca completezza e versatilità d'uso, in sicurezza e riservatezza, con un servizio nazionale scalabile a livello europeo?

Ma un nuovo sindacato non può crescere senza aderenti consapevoli e motivati: Smart Citizen per la Smart City!

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