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Buonasera a tutti.

Nella risposta manca completamente il concetto fondamentale di "prevenzione incidenti". Infatti se è corretto pianificare (seppur con enorme ritardo), la ricostruzione dei pontili distrutti; delle piattaforme per pescatori danneggiate; gradini sconnessi; ecc; non ha senso lasciare rotti o mancanti tratti indispensabili di balaustre di legno rotte o mancanti, che impediscano la caduta in acqua di persone e di ciclisti.

Sarebbe come dire se su una strada c'è una buca colossale, non facciamo nulla tanto in prospettiva poi la si riasfalterà tutta!

Possibile che sia così complicato far intervenire il NU.I.R, almeno per mettere in sicurezza la curva sulla discesa della Cava Cabassi, senza più protezioni di legno mancanti?

Stesso discorso sul pontile all'inizio della Cava Cabassi, dove la balaustra esistente è troppo corta e si rischia di finire in acqua, o di schiantarsi sulla passatoia di legno (molto scassata sottostante). Come mai non si posizionano dei cavalletti o delle balaustre supplementari (anche provvisorie), per prevenire incidenti anche gravi? Ci sono anche bimbi molto piccoli che giocano e si rincorrono su questo pontile, e un supplemento di attenzione in più è sicuramente necessario.

P.S: I Consiglieri del Municipio 7 e la Polizia Locale (esiste?), come mai non verificano sul campo, questi evidenti problemi plurisegnalati al Parco delle Cave, e si attivano almeno per eliminare subito quelli delle balaustre mancanti o rotte? E' così complicato?

Milano 5 Marzo 2022

                                                                                                            Cordiali Saluti

                                                                                                           "Stefano Vigo"